Cronaca

Il 118 Asl Bari cambia volto: ecco 55 nuove ambulanze

Emiliano: “Ora abbiamo probabilmente il Servizio di Emergenza migliore d’Italia”. Il Dg Sanguedolce: “Gli operatori passano dall’incertezza della precarietà al lavoro stabile e ad una gestione centralizzata”

Cinquantacinque nuove ambulanze e un’organizzazione rinnovata, grazie all’ingresso di 462 operatori assunti a tempo indeterminato in Sanitaservice. Il 118 della ASL Bari cambia decisamente volto: il Servizio di Emergenza Territoriale passa dal vecchio sistema “diffuso”, basato sull’impiego di 21 diverse associazioni di volontariato, alla nuova gestione centralizzata di ambulanze e autisti e soccorritori a guida Sanitaservice, società “in house” della ASL Bari.

«Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – . Rendere stabili i rapporti di lavoro del 118 in tutta la Puglia è stata una sfida rilevante che ha previsto anche un investimento molto importante, perché abbiamo rinnovato il parco ambulanze di tutta la Puglia che oggi sono le più moderne d’Italia. E soprattutto perché abbiamo a disposizione personale di altissima professionalità a cui finalmente viene garantita quella stabilità che consente di svolgere un compito così difficile con la necessaria tranquillità. Queste ragazze e questi ragazzi sono sulle nostre strade e rischiano anche la loro incolumità, sia perché devono intervenire in velocità, sia perché arrivano in luoghi dove ci sono tensione e ansia. È stata una decisione politica che abbiamo fermamente perseguito, nessuno pensava che ci saremmo riusciti, invece abbiamo realizzato questa rivoluzione del 118 che probabilmente ora è il migliore d’Italia. Adesso – ha concluso Emiliano – questo primato va conservato e consolidato, trasferito di generazione in generazione, accumulando professionalità ed esperienza a vantaggio dei pazienti pugliesi».

Una “piccola rivoluzione” che riscrive la storia del Servizio di Emergenza Territoriale e che ieri, nella sala Congressi della Fiera del Levante, è stata celebrata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, insieme all’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, al direttore generale ASL Bari Antonio Sanguedolce e a Fabrizio D’Addario, amministratore unico di Sanitaservice. Al loro fianco una folta rappresentanza dei 462 autisti-soccorritori e soccorritori, accompagnati da tanti familiari, protagonisti di questa svolta cruciale per il sistema 118 e, soprattutto, per le loro vicende umane e lavorative. Emozionanti le testimonianze di alcuni operatori del 118 barese, tra i quali una delle prime donne autiste di ambulanza, e di soccorritori che hanno raccontato di vite salvate o venute alla luce direttamente in ambulanza, così come toccante è stato il ricordo degli operatori scomparsi, anche durante la pandemia.

«E’ una giornata importantissima – ha sottolineato l’assessore alla Sanità Rocco Palese – perché si concretizza uno degli investimenti più corposi della sanità regionale. Il servizio di emergenza-urgenza è veramente una grande ricchezza e riscuote un notevole favore nell’opinione pubblica perché salva vite ed è efficiente. Il 118 di Bari non solo si arricchisce di ulteriori mezzi, con le nuove ambulanze, ma soprattutto dà stabilità all’organizzazione e alle persone che ci lavorano, le quali acquisiscono ulteriore esperienza e stimoli professionali: così si va verso un contesto generalizzato di rafforzamento di tutto il sistema».

«Oggi viviamo tutti insieme la bella parabola di questi operatori del 118 – ha rimarcato il direttore generale Antonio Sanguedolce – che passano dall’incertezza della precarietà al lavoro stabile, da un’organizzazione più frammentata ad una gestione più centralizzata. Cambia la loro storia personale, ma è tutto il servizio di emergenza che va in una direzione nuova e migliore, con 55 ambulanze appena acquistate e un ruolo indubbiamente importante affidato a Sanitaservice, in ambito d’emergenza territoriale, al fianco del Coordinamento 118 della ASL Bari». Un servizio d’emergenza che, nell’anno 2022, ha garantito oltre 102mila missioni di soccorso e nei primi mesi del 2023 “viaggia” con una media di 9.400 interventi al mese, più di 300 al giorno.


Pubblicato il 1 Giugno 2023

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