Cultura e Spettacoli

il buon mangiare … Panacea di tutti i mali

Che a tavola non si invecchi è certo. Ma che il buon mangiare sia … Panacea di tutti i mali lo si scopre a Modugno. Dove? In un relativamente giovane ristorante chiamato, appunto, Panacea. Il nome è preso a presto dalla mitologia greca, dalla dea che con le erbe mediche curava tutti i mali. Ma la stessa dea aveva cinque figli. E qui andiamo dritti dritti alla famiglia dei titolari i fratelli Caggiano. Abbiamo intervistato Eros Caggiano.

Caggiano, la ragione di questa singolare definizione del locale, prego..

” Ci ispiriamo alla divinità greca Panacea  che assicurava rimedio ad ogni problema di salute. Però la stessa dea aveva cinque figli proprio come noi che in famiglia siamo cinque figli. Tuttavia solo in due abbiamo scelto la via della ristorazione”.

Ci sarà una ragione..

” Sentimentale. Mio padre, proprio dove oggi ci sta il nostro ristorante, aveva una pizzeria, alla buona. Ricordo con piacere e commozione quando stanco tornava a casa di sera e ci portava la pizza o il gelato. Una questione di sentimento”.

Che cosa è alla base di Panacea?

” Facciamo una cucina tradizionale, tuttavia rivisitata. Vogliamo sorprendere il cliente. Chi va al ristorante vuole giustamente cose che non sa o non vuole fare a casa, spende soldi per questo e ne ha diritto”.

In che senso cucina rivisitata?

” La rivisitiamo in chiave moderna. Penso al risotto ai frutti di mare con il gambero azzurro della Nuova Caledonia, all’ uso della granseola, e perchè no abbiamo gli spaghetti all’ assassina, un classico della baresità rivisti con pistacchio, burrata e tartare di tonno”.

Da poco è arrivato il sushi curato da un valente chef siciliano.

In quanto ai vini ,ben fornita la cantina che si avvale della…” collaborazione” del Vinaccia in corte di Mastromarco.

Accurato il servizio, onesto il rapporto prezzo qualità.

Bruno Volpe


Pubblicato il 12 Agosto 2021

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