Cronaca

Laboratori dal basso, per continuare le imprese di “Bollenti Spiriti”

Un’idea innovativa ed inedita, non solo nella nostra regione, ma anche in tutta Europa, quella presentata dall’Arti, l’agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione e da Bollenti Spiriti. Un’azione sperimentale di apprendimento collaborativo, che mira a consolidare le conoscenze dei giovani con un’idea imprenditoriale. “Laboratori dal basso, questo il nome dell’iniziativa, – ha spiegato Nicola Fratoianni, assessore alle Politiche giovanili e all’Attuazione del Programma – si colloca all’interno del più vasto programma di Innovazione per l’Occupabilità, nell’ambito del Piano straordinario per il Lavoro ed è uno strumento che possiede una grande potenzialità, poiché possiede una modalità di approccio rivoluzionaria. Si chiede ai giovani di condividere con altri le proprie conoscenze ed esperienze e di costruire, in modo partecipato, un percorso di formazione efficace”. L’iniziativa, dunque, mira ad inserire i giovani diplomati e laureati all’interno del mercato del lavoro, rafforzando le proprie competenze ed incoraggiando la condivisione delle conoscenze, lo scambio tra generazioni. “Vi sono tre step differenti – ha esordito Nicholas Caporusso, vincitore di Principi attivi nel 2008 – La prima fase è quella dei laboratori, durante i quali, i giovani sono invitati a condividere le proprie idee e a decidere da chi e in che modo imparare a fare impresa. La seconda fase è quella delle testimonianze; le organizzazioni e i gruppi di giovani hanno l’opportunità di invitare nella nostra regione, persone che hanno già esperienza nel settore. L’ultima fase, non ancora partita, è quella di mentoring. Imprenditori più maturi, nel settore già da cinque anni, sono invitati ad affiancare i giovani nella fase di start up. Laboratori dal basso è un’iniziativa sperimentale, che non offre contributi economici, ma che offre contributi in termini di conoscenza e di esperienza” ha concluso Nicholas Caporusso. Per la fase dei laboratori sono stati messi a disposizione circa 45mila euro, mentre per quella delle testimonianze circa 100mila euro, come confermato da Giuliana Trisorio Liuzzi, Presidente dell’Arti: “L’agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione è da sempre impegnata nella promozione di idee giovanili ed innovative, realizzando dei percorsi formativi, al fine di andare incontro ai giovani pugliesi e aiutarli a diventare degli imprenditori, evitando il fallimento. Ritengo che il sistema pubblico abbia proprio questo importante compito, quello di creare le migliori offerte formative possibili e Laboratori dal basso fonda la propria originalità sulla pratica della solidarietà tra generazioni”. I Laboratori dal basso, percorsi di apprendimento per giovani imprenditori, nascono dalla volontà di un’organizzazione di giovani, tra i 18 e i 35 anni, che condividono le proprie competenze, con lo scopo di trovare risposte comuni. Sarà possibile presentare la propria domanda entro e non oltre il 30 giugno 2013, attraverso la procedura online. Per ottenere maggiori informazioni è possibile collegarsi al sito http://laboratoridalbasso.regione.puglia.it.  “Questo ‘magma’ di idee e di imprese che sono nate negli anni di Bollenti Spiriti – ha spiegato Annibale D’Elia, dello staff di Bollenti Spiriti – ha bisogno di capire come diventare più grande e come restare in piedi con le proprie forze, sviluppando competenze imprenditoriali. Da qui l’idea di rafforzare le politiche della formazione, facendo partire Laboratori dal basso, praticamente il contrario della tipica offerta formativa strutturata, incentrata su un rigido rapporto maestro-allievo” ha concluso Annibale D’Elia.

 

Nicole Cascione


Pubblicato il 4 Luglio 2012

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