Il prossimo 24 maggio ricorreranno i cento anni (1915-2015) dall’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale,storicamente uno dei momenti che ha maggiormente segnato la vita della Nazione e dei suoi cittadini. Per festeggiare e il centenario della Grande Guerra e del 154 anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano è stato organizzato l’evento “l’Esercito Marciava”. Con la prima guerra mondiale l’Italia concludeva il processo di unità nazionale scrivendo con notevole sacrificio i confini del Paese, accomunando sul fronte il destino di cittadini provenienti da tutte le regioni italiane.Il progetto commemorativo l’”Esercito Marciava” è anche un’occasione per condividere con la popolazione i sentimenti e gli ideali dei nostri avi che ancora oggi animano l’Esercito Italiano da sempre al servizio dei cittadini.Il progetto, di cui fanno parte anche un concorso letterario denominato “Mai più trincee” e un concorso fotografico dal titolo “Le vie della Grande Guerra”, vedrà l’avvicendarsi di diversi momenti: ci sarà una staffetta sportiva (non competitiva) nella quale i soldati in corsa con il tricolore in mano attraverseranno tutte le regioni d’Italia, per giungere a Trieste il 24 maggio p.v.In Puglia si partirà da Lecce il giorno 17 maggio in piazza Sant’Oronzo, passando per Bari in piazza Luigi di Savoia fino a Barletta nei pressi dei giardini di viale Giannone il 18 maggio e infine a Foggia in piazza Cavour il 19 maggio.Per tale occasione verranno allestiti nelle varie province interessate dall’evento degli stand istituzionali e delle mostre statiche di mezzi, materiali e cimeli storici appartenenti alla Forza Armata. Inoltre verranno consegnati agli eredi degli Stati di Servizio/Fogli matricolari dei parenti Caduti in trincea. In particolare nella città di Bari la consegna dei documenti avverrà presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Vivante”, e da programma è previsto anche il concerto della Banda della Brigata Meccanizzata “Pinerolo”. Il passaggio della staffetta interesserà i quartieri Madonnella, Murat, Libertà, San Paolo, Palese e Santo Spirito per poi proseguire verso le altre province del nord barese. Il progetto che nasce a Roma presso lo Stato Maggiore dell’ Esercito, verrà sviluppato grazie ad un rigoroso processo di ottimizzazione delle risorse attraverso la collaborazione tra alcuni Comandi di diverse aree: Comando Militare Esercito “Puglia”, Scuola di Cavalleria e Brigata Meccanizzata “Pinerolo”. Questa iniziativa, ribadisce il Comandante Militare Regionale Gen. Natalino Madeddu, “consente di rafforzare l’affetto della gente nei confronti dell’Esercito mettendo in relazione il Sud con il Nord e l’Est con l’Ovest in maniera da creare una rete di comunicazione intesa come elemento di unione fra le eterogeneità italiane arrivando a rinnovare l’ unità nazionale. Patria, Nazione e Sacrificio sono i princìpi da trasmettere ai giovani per dare una continuità ideale di questi valori nei tempi attuali”.E in questi 100 anni in cui l’avanzata inesorabile del mondo globalizzato ha subìto una forte spinta in avanti a discapito della cultura e dell’identità nazionale, la storia diviene un mezzo attraverso il quale rimanere saldi a quelle virtù che devono essere un esempio per le giovani generazioni perché il sacrificio di 680.000 soldati italiani non vada dimenticato e non rimanga una sterile pagina di un libro di storia. In fin dei conti, se oggi possiamo orgogliosamente definirci italiani lo dobbiamo principalmente a loro che si sono sacrificati per la nostra libertà.
Maria Giovanna Depalma
Pubblicato il 6 Maggio 2015
