Cronaca

Lo stato di emergenza è la ricetta anti-Xylella del Governo per ‘salvare’ gli olivicoltori pugliesi

Il ministro per le Politiche agro-alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio della Lega, ha presentato ieri in commissione Agricoltura della Camera il piano che il Governo giallo-verde varerà a breve per il contrasto della batteriosi responsabile del disseccamento rapido degli ulivi, la Xylella fastidiosa, che in Puglia – come è noto – ha già falcidiato più di 800mila piante. Un decreto che proclamerà lo stato di emergenza precederà il Piano anti-Xylella che il ministro Centinaio ha illustrato ai componenti della commissione. Infatti, ha spiegato il ministro: “per attivare il piano ed evitare un ulteriore battuta d’arresto, l’obiettivo
é quello di fare un decreto che sia più efficiente possibile”. “E – ha aggiunto Centinaio – l’obiettivo che abbiamo e che ho personalmente è quello di condividere anche il decreto con l’organo giudiziario dello Stato per cercare di non andare incontro a sorprese od a situazioni che potrebbero bloccare il nostro piano”. “Quindi – ha incalzato – mi recherò personalmente a parlare con chi di dovere per condividere il più possibile e poter far capire la bontà dei provvedimenti che stiamo portando avanti”. “Il decreto – ha sostenuto inoltre Centinaio – è un decreto di stato di emergenza con l’obiettivo anche di bypassare tutti quelli che sono, in particolare modo per gli ulivi secolari, gli step burocratici che potrebbero rallentare le decisioni che saranno prese”. “Oggi come oggi è dunque solo un decreto – ha poi concluso Centinaio – e solamente lo stato di emergenza che può aiutarci a lavorare nel modo più veloce possibile”. In merito alle misure strutturali del piano il ministro Centinaio ha invece detto che per inserire nella manovra di bilancio ulteriori interventi finanziari a medio e lungo termine “sta aspettando delle risposte, ma si rende conti che non é facile”.Inoltre, haspiegato che la scelta dello strumento del Fondo sociale e di coesione (Fsc) invece che l’inserimento nella legge di bilancio è “dovuta a un fatto di velocità per raggiungere i risultati”. Infatti, attraverso tale procedura, con il ministro per il Sud, Barbara Lezzi (M5S), – ha  inoltre precisato Centinaio – sono stati messi a disposizione 30 milioni di Euro, più altri 70 milioni nel 2019”. Infine, quanto al caso di Xylella scoperto in Toscana, il ministro leghista ha dichiarato che “i ceppi sono totalmente diversi da quelli della Puglia, e che l’infezione è in un’area identificata e non ha colpito l’olivo ed è comunque sotto controllo”.Le anticipazioni sul piano di contrasto alla Xylella fornite dal ministro Centinaio sono state commentate positivamente dal segretario pugliese della Lega, il consigliere regionale Andrea Caroppo, che con una nota ha dichiarato: “eradicazioni rapide ed effettive, lotta ai vettori, riconversione: dal governo una risposta organica per fermare la Xylella, rilanciare olivicoltura pugliese ed evitare le sanzioni Ue”. “Particolarmente apprezzabile – ha sottolineato il segretario leghista pugliese – è l’intento di recuperare lo spirito del piano Silletti, procedendo senza indugio alle eradicazioni necessarie, quelle cui si è opposto per anni il Presidente della Regione Puglia, Emiliano, affiancato da un irresponsabile senatore del M5s”. Inoltre, – ha concluso Caroppo – “mi piace sottolineare che il decreto si muoverà nel  rispetto delle indicazioni scientifiche, in questi anni disattese o sabotate nell’ottica di evitare le eradicazioni degli ulivi infetti, circostanza che ha aggravato l’epidemia”. Ma il Piano anti-Xylella del ministro Centinaio è stato accolto con favore soprattutto dai deputati pugliesi  Giuseppe L’Abbate e Gianpaolo Cassese, entrambi del M5s, che tra l’altro hanno rilevato: “il piano ha tre finalità, contrastare la gravità dell’epidemia in atto, limitare l’enorme rischio di espansione in altre regioni del Paese e attuare uno stretto ed efficace coordinamento delle istituzioni, forze, enti chiamati a gestire le azioni di contrasto sul territorio a tutti i livelli”. “In pochi mesi questo Governo – hanno poi concluso L’Abbate e Cassese – ha dimostrato di voler affrontare il problema della Xylella concretamente, senza lasciare soli i pugliesi e tutte le aziende del settore agricolo”. Soddisfazione anche da Confeuro che, con una nota del presidente nazionale, Andrea Michele Tiso, ha spiegato: “Il piano d’azione per contrastare la Xylella – rappresenta una buona notizia per il settore agroalimentare e soprattutto per gli agricoltori pugliesi, i quali avranno finalmente a propria disposizione una strategia di contrasto invece che delle manovre tampone utili solo a rinviare le difficoltà contingenti”. Anche i deputanti della Lega in commissione Agricoltura di Montecitorio ha commentato favorevolmente il Piano ministeriale dichiarando: “Finalmente un Governo che non propone solo misure temporanee per far fronte all’emergenza, ma risposte concrete per dare prospettive concrete di rilancio della coltura olivicola e dell’economia agricola colpita dalla Xylella”. Infatti, per componenti leghisti della Commissione, “le misure previste nel piano d’azione hanno il merito non solo di contrastare l’espansione del batterio, ma anche di garantire la sopravvivenza del settore e lo sviluppo del territorio”. Ma per poter affermare ciò con certezza bisognerà, forse, attendere almeno l’effettiva applicazione dello stesso. E, quindi, l’entrata in funzione del piano dettato dal ministro Centinaio per tale emergenza.

 

 

Giuseppe Palella

 

 


Pubblicato il 20 Dicembre 2018

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