Cultura e Spettacoli

“L’uomo è una scimmia che ha fatto carriera”

Arriva al Demodè di Modugno sabato 22 ottobre uno dei personaggi della musica italiana da sempre controcorrente e provocatore, Ivan Cattaneo. Sin dai suoi esordi il geniale Ivan ha sempre anticipato sui tempi qualsiasi moda, sfidando a colpi di note anche determinate scelte di vita. Artista multimediale, pittore, musicista e per chi non lo sapesse anche scopritore di talenti, vedi il caso della nostra contarrenea Anna Oxa, Ivan è sempre stato un passo avanti, dapprima giocando con l’ambiguità presentando al pubblico brani tipo “polisex” che all’epoca sconvolgevano i “benpensanti”, e dopo proponendo un sound elettronico che decenni più avanti viene ora scelto da musicisti quali i Subsonica. Ivan in pochi anni si è affermato in Italia come l’artista più alternativo della scena musicale, sempre alla continua ricerca di nuove sonorità che lo hanno spinto a incidere dischi, campioni di incasso, rispolverando vecchi successi degli anni ’60 e riadattandoli a musicalità elettroniche. Da qui il famoso album “2060 Italian Graffiati”, che conteneva brani quali “Bandiera Gialla” o “nessuno mi puo’ giudicare”, riproposti in chiave “Cattaneo”. Ma Ivan non ha mai amato sedersi sugli allori e negli anni successivi ha affrontato musicalità piu’ Drum & bass e new age. A distanza di un anno esatto dal precedente concerto a Sannicandro di Bari, Ivan torna nel tempio dei concerti live, il Demodè di Modugno,  con la sua band per presentare tutto il suo percorso canoro di questi anni.
In questo momento di crisi discografica e culturale tu come tanti altri tuoi colleghi siete sempre sulla cresta dell’onda, secondo te a cosa è dovuto?
“Io sono sempre in crisi da quando sono nato e quindi figurati se riesco a rispondere a questa domanda (dice ridendo). Per me è sempre stata un’incognita qualsiasi mia scelta artistica, però secondo me il vero artista deve muoversi non pensando al successo ma credendo in quello che realizza, solo così sono riuscito a realizzarmi sbattendomene della crisi”.
Ma secondo te cosa manca oggi alle giovani promesse?
“secondo me manca il coraggio. Tutti corrono a fare i deficienti a questi talent show e non hanno il coraggio di dire a se stessi che non diventeranno mai famosi davvero. Questi ragazzi vanno solo a nutrire un format televisivo.”
Sei un artista in continua evoluzione, credi sia questo il tuo segreto?
“Non lo so. Io ho sempre gestito la mia immagine e la mia salute, poi sono un tipo determinato ed ho una certa unicità”.
Oggi mancano queste qualità, vuoi dire questo?
“Mancano perché non le cercano. I giovani oggi cercano altre cose, il successo immediato che non dura mai. Mi fanno molta pena questi ragazzi perché in realtà sono ingenui e non sanno che sono solo usati da questi format. In realtà questi format fanno il successo dei famosi “giudici” che guadagnano cachet da capogiro, e che sono lì ad alimentare sé stessi.”
Anche tu tempo fa pero’ hai partecipato ad un reality vero?
“ho fatto la più grossa c….ta della mia vita quando ho fatto l’Isola dei Famosi. Music Farm era un Karaoke di lusso, io ci ero andato perché avevo bisogno di soldi, sono sincero.”
Sei stato un’artista controcorrente dichiarando la tua omosessualità, oggi và di moda, cosa ne pensi?
“Quando l’ho fatto volevo solo sentirmi libero di essere me stesso. Certo potevo essere più furbo di tanti miei colleghi che non l’han detto e tutt’oggi sono più famosi e vanno a cantare dal Papa. Oggi è tutto commercio per vendere cd e biografie.”
Al Demodè sarai con la band cosa proporrai dal vivo?
“Non lo so’, non ho scalette precise, sarà tutto improvvisato. Non amo le scalette, ogni sera i miei concerti sono diversi uno dall’altro. Sicuramente ci saranno brani tipo “Polisex” e “Una Zebra a pois”.
I tuoi progetti futuri?
“A gennaio dovrebbe uscire un libro”Se dico seduco”, un libro pieno di aforismi. Vuoi un’aforisma? “L’uomo è una scimmia che ha fatto carriera”..
Nicola Violante
 
 
 
 
 
 


Pubblicato il 21 Ottobre 2011

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