Cronaca

“Macché svolta, ‘Garanzia Giovani’ è solo una presa per i fondelli”

Hanno studiato a fondo le iniziative a favore di giovani e disoccupati pugliesi, i consiglieri regionali di Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Francesco Ventola e Renato Perrini, prima di sparare ad alzo zero contro gli amministratori della Regione. “Oramai ne abbiamo la certezza: il programma Garanzia Giovani in Puglia è un  totale fallimento. Il piano europeo studiato per contrastare la disoccupazione giovanile, non solo non ha “occupato” nessuno, ma ha illuso i tanti ragazzi che speravano di riuscire, attraverso questo strumento, ad avviarsi nel mondo del lavoro. Il programma, nella sua complessità, è cervellotico e soprattutto molto lento. Si rivolge ai ‘Need’, vale a dire ai giovani che non sono inseriti in un percorso scolastico o formativo e non sono  impegnati in un’attività lavorativa; quasi la metà di loro risiede nel mezzogiorno. Il fatto che proprio in Puglia, il rapporto percentuale tra le prese in carico e le proposte concrete, sia tra i più bassi in Italia, è la dimostrazione di come la misura abbia chiaramente mancato il suo obiettivo. E preoccupare anche molto, soprattutto nella nostra regione, sono le tempistiche che intercorrono dall’iscrizione al portale di Garanzia Giovani, fino alla prima offerta di lavoro. Ma non è finita. Le performance, tra cui quella pugliese, sono inserite in dati ufficiali, Rapporto annuale Istat, quindi le valutazioni che ne emergono non sono una

semplice considerazione politica. In questo contesto di oggettivo fallimento, il Governo Emiliano, continua ad affermare che la Puglia ha risposto bene al programma. Eppure da ogni capoluogo continuano ad arrivare lamentele da parte dei pochi giovani inseriti nel piano, a causa delle lunghe, lunghissime attese, parliamo di 6-7 mesi a voler essere fiduciosi, per ricevere il compenso maturato””. Ma vanno giù ancora più pesante i politici di Opposizione in via Capruzzi. “ Nei mesi scorsi siamo già intervenuti su questa tematica ma, evidentemente, al presidente non interessa il futuro dei giovani pugliesi. Ecco perché a breve sarà depositata una interrogazione urgente per chiedere spiegazioni sui numeri di Garanzia Giovani in Puglia. Il bicchiere è colmo. La cosa che però più di tutte rammarica, è aver saputo che tanti nostri ragazzi sono stati ingannati, a loro tale programma è stato presentato come

“la svolta”, ed invece è solo l’ennesima presa in giro”.

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 2 Settembre 2016

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