Cultura e Spettacoli

Marco Masini alla Feltrinelli: “Mi ispiro a me stesso e adoro Cassano”

Bagno di folla l’altro ieri pomeriggio per Marco Masini che, facendo tappa alla Feltrinelli di Bari, ha regalato gioie ed emozioni ai suoi fans. Una marea di gente, soprattutto tanti ragazzi provenienti da tutta la regione per l’unica tappa pugliese del suo tour FirmaCopie.

Masini si è fermato più del previsto presso la libreria di Via Melo, proprio per accontentare i tantissimi fans che lo hanno raggiunto anche solo per vederlo qualche minuto, per una semplice dedica da conservare gelosamente sulla copia del suo ultimo cd, per una veloce foto ricordo.

Il ‘Maso’ (nomignolo di antica e incerta origine affibbiatoli dal suo pubblico) proprio il mese scorso ha festeggiato i suoi 25 anni di carriera partecipando per la settima volta al Festival di Sanremo, la più celebre e prestigiosa gara canora che da 65 edizioni caratterizza e ispira il panorama musicale italiano:  oltre 25 anni di carriera, nato nel (lontano?) 1964, Marco non sembra sentire il peso dell’età e la fatica delle decine di concerti che ogni anno lo portano in giro per la penisola: «Mi sento un ragazzino», ha dichiarato in esclusiva al nostro Quotidiano, «è vero, è cambiato tutto nel panorama musicale dal 1990 ad oggi, come d’altronde cambiò dal 1960 al 1990, ma il bello deve ancora iniziare!».

Proprio in concomitanza con il Festival di Sanremo, è uscita la sua ultima fatica: CRONOLOGIA, un triplo cd che vuole riassumere tutta la carriera del Maso, dalle origini sino ad oggi con la volontà «di far conoscere il mio passato alle nuove generazioni»: oltre ai cinque inediti (fra cui il brano in gara a Sanremo, “Che giorno è”), ci sono anche i grandi capolavori, come “L’uomo volante” (brano con cui ha vinto il Sanremo del 2004, “Raccontami di Te”, “Nel Mondo dei Sogni” (in duetto con Jessica Morlacchi), “Principessa”, “Disperato” (con cui vinse il Sanremo Giovani proprio in quel memorabile 1990), “Bella Stronza” e “Vaffanculo”.

E quando gli si domanda se sia rimasto deluso dal 6° posto ottenuto a Sanremo, lui risponde con un grande sorriso e con poche parole: «Sono soddisfattissimo per come è andato questo Sanremo».

Tanta passione e tanta energia, qualità che – d’altronde – hanno sempre caratterizzato la sua persona, i suoi album, le sue tournée, in Italia e all’estero, insieme alla grande disponibilità e gentilezza nei confronti dei suoi ammiratori (spesso disobbedendo anche ai consigli di manager e case discografiche), lo rendono un idolo ed un esempio per le nuove generazioni, amato dal pubblico di ogni età.

E nonostante già tutti sappiano quanto sia un fervido amante del tacco d’Italia, lui non esita a ribadirlo, convinto: «della Puglia amo il mare, le donne, la cucina, ma anche la nuova musica salentina! Spero di tornare presto in Puglia, forse già quest’estate con il nuovo tour, anche perché d’estate la Puglia si colora ancor di più!»

E a qualcuno che gli domanda, scherzando, cosa lo abbia più colpito di Bari, risponde: «La spontaneità della gente e le magie di Cassano».

«Marco è una persona genuina», afferma una giovane fan – emozionatissima, in lacrime – poco dopo averlo abbracciato e baciato, «come pochi nel mondo della musica. Marco non ha rappresentato solo i giovani di una generazione, quella degli anni ’90, ma rappresenta i giovani di ieri, di oggi e sicuramente anche di domani».

Ieri Marco ha concluso il suo Instore Tour a Napoli. Da Aprile inizierà il suo Cronologia Tour: la Puglia lo aspetta ed è pronta a ricambiare tutto l’amore che il cantautore fiorentino nutre per questa nostra splendida regione!

 

Davide Impicciatore


Pubblicato il 6 Marzo 2015

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