Cultura e Spettacoli

Maria Lucia, ‘Mutter der Toten’

Agli inizi del 1944, nelle campagne di Cava dei Tirreni non era difficile imbattersi in cadaveri in avanzato stato di putrefazione. Si trattava di soldati tedeschi caduti negli scontri sanguinosissimi conseguenti all’operazione Avalanche, che il 9 settembre 1943 aveva consentito agli anglo-americani di sbarcare sulle coste del golfo di Salerno (a battaglia finita, gli Alleati si erano limitati a ‘ripulire’ il campo di battaglia delle spoglie dei loro soldati, abbandonando i corpi dei nemici allo strazio della natura). Lo spettacolo, per quanto penoso, non sollecitava l’intervento di nessuno. Ma un giorno una comune fruttivendola, già reduce dal sogno in cui otto soldati tedeschi la imploravano di consegnare i loro corpi alle rispettive madri, dopo aver visto due monelli prendere a calci il teschio d’uno di quei caduti avvertì un violento moto di spirito che le illustrò la missione a cui era chiamata. Da quel giorno Maria Lucia Pisapia, di cui ricorre oggi il 134° anniversario, si consacrò alla ricomposizione soprattutto di quei resti che per la presenza della piastrina o di segni e documenti di riconoscimento si prestavano ad essere identificati. Incurante di chi la metteva in guardia contro i rischi igienici e di incappare in ordigni inesplosi, Maria Lucia non esitò a mettere mano alla tasca per procurarsi le cassette di zinco destinate a conservare quei poveri resti. Alla fine del 1944 Mamma Lucia, come l’eroica donna era ormai conosciuta, aveva deposto nella Chiesa di Santa Maria della Pietà oltre settecento cassette. Tanta dedizione non passò inosservata. Il 20 luglio del 1951, Mamma Lucia fu ricevuta in udienza privata da Papa Pio XII. A settembre dello stesso anno venne invitata nella Germania federale per ricevere dal presidente Theodor Heuss la Gran Croce dell’Ordine al Merito di Germania, il più alto riconoscimento per i servizi resi allo Stato tedesco. Il calore con cui venne ricevuta venne ribadito dalla stampa tedesca che la ribattezzò “Mama Luzia” o “Mutter der Toten” (Madre dei Caduti).Il 2 giugno 1959, Giovanni Gronchi, l’allora Presidente della Repubblica, le conferì l’onorificenza della Commenda al Merito della Repubblica mentre la città di Salerno la proclamava cittadina onoraria. Nel luglio del 1980, all’età di 92 anni, fu insignita della Medaglia d’Oro al Merito Civile della Repubblica Italiana. Maria Lucia Pisapia si spense a Cava dei Tirreni il 27 agosto 1982. La città natale le ha intitolato la piazzetta della frazione Sant’Arcangelo, e nel 2007 ha istituito il ‘Premio Mamma Lucia alle donne coraggio’, che ogni anno viene attribuito a donne che si sono particolarmente distinte in Italia e nel mondo per il loro esempio di vita, per l’impegno per la pace e la difesa dei diritti dei più deboli.

 

Italo Interesse

 

 

 

 


Pubblicato il 18 Novembre 2021

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