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Michele Mignani, la guida tecnica che mancava al Bari di De Laurentiis

Il Bari della nuova gestione, ripartito dal fallimento targato Luigi De Laurentiis come amministratore unico ha avuto in ordine cronologico, Cornacchini, il quale ha prima vinto un campionato di D salvo poi essere esonerato in quella successiva alla quinta di campionato e lasciare lo scettro a mister Vincenzo Vivarini che dopo 24 risultati utili ha perso l’unica partita alla finale dei playoff e non è stato confermato. Successivamente è arrivato quel signorotto un po’ arrogante che negli ultimi anni della sua carriera soprattutto in Lega Pro, quando la situazione non è decollata ha cercato di sistematicamente di trovare alibi ed offendere gli avversari, il tecnico in questione è Gaetano Auteri, da questa stagione al Pescara dove anche lì non se la passa bene. A febbraio scorso è arrivato Carrera, in corsa sino a due gare dal termine prima dei playoff ed esonerato dopo un pari del suo Bari contro un Palermo che era più forte. A concludere la stagione disastrosa è tornato Auteri che non solo al suo ritorno ha perso pesantemente contro la Turris, ma è riuscito nell’impresa di farsi eliminare al Primo Turno Nazionale dal FeralpiSalò. Da luglio De Laurentiis ha ufficializzato prima il diesse Ciro Polito ed il neo direttore ha scelto come tecnico mister Michele Mignani, con un curriculum da calciatore dove è stato capitano del Siena, ma da giovanissimo vanta anche una presenza in A nella Samp di Vialli e Mancini e Lanna, quest’ultimo neo presidente dei blucerchiati, da allenatore come prima guida, ha guidato Olbia, Siena e Modena, quest’ultima nella scorsa stagione. Mignani è stato preferito a Castori, all’ex tecnico del FeralpiSalò ed altri tecnici che erano in lizza. Ed il bigliettino da visita del tecnico biancorosso è stato quello di presentarsi con la cultura del lavoro, l’unica che conosce, poche parole e uno che non fa proclami e polemiche sugli arbitri o che provoca altri colleghi. Uno che ama fare i fatti, e nonostante un ritiro monco che ha svolto a causa del Covid19che ha dilaniato la squadra biancorossa e non è riuscito il lavoro che avrebbe voluto, dopo l’unica sconfitta al San Nicola in Coppa ed il pari alla prima contro il Potenza, dove peraltro i biancorossi erano passati in vantaggio con gol di Scavone, i suoi ragazzi hanno macinate vittorie ed impressionato con un gioco propositivo, vincendo scontri diretti contro Turris e Monopoli e pareggiando gare contro avversarie costruite altrettanto per dominare il campionato (Avellino e Palermo), ma dominate in lungo e largo. Michele Mignani era il profilo che era mancato in questi anni, ed oltre a vantare tre lunghezze in più rispetto ad Auteri, è primo in classifica a più sette sul Monopoli, vantando il secondo miglior attacco con 36 gol contro i 37 della Turris. Un Bari che in casa vanta il miglior rendimento ed in trasferta lo condivide invece con la Turris di Caneo. Numeri a parte, c’è un dato che lo si può dimostrare solo se si è assistito ad almeno una gara della squadra di Michele Mignani, la personalità ed il coraggio di provarci sempre e di sapersi difendere con le unghie senza guardare all’avversaria, giocando con convinzione della propria forza. Due sole sono state le sconfitte della compagine biancorossa nel girone di andata, rispettivamente contro la Virtus Francavilla e contro la Juve Stabia, ma soltanto in un caso si è assistito ad un Bari non pervenuto, mentre contro la formazione campana il Bari ha perso un episodio su calcio di rigore. Ed allora il ‘rumore dei nemici’ che prosegue, con dichiarazioni di recnete dal neo tecnico del Palermo, Silvio Baldini ma anche di Walter Novellino, con quest’ultimo sollevato dall’incarico dalla Juve Stabia da tempi immemori (il 17 ottobre, ndr) ad inizio stagione, servono solo a riempire le righe in taluni casi perché la compagine biancorossa deve continuare ad essere più forte di tutto e tutti senza rallentare quella corsa che le ha consentito di chiudere il 2021 con tredici vittorie, cinque pari e solo due sconfitte. Il Bari tornerà ad allenarsi dal 31 dicembre in vista del prossimo match in trasferta a Viterbo contro il Monterosi Tuscia. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.


Pubblicato il 30 Dicembre 2021

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