Sport

Nicola Bellomo in attesa di una vera chance nel suo Bari

Vista l’assenza di Sibilli, potrebbe rivestire il ruolo di rifinitore

La baresità è sempre stata considerata come un valore aggiunto per coloro che hanno indossato la maglia biancorossa. Nella presente stagione, l’unico barese di nascita era Nicola Bellomo, a cui si è aggiunto recentemente, dalle fila della primavera, Davide Colangiuli, del quartiere Libertà. Per Colangiuli questo finale di stagione, ad alta tensione per il Bari, rappresenta l’esordio in Serie B in prima squadra, mentre per Nicola Bellomo un’opportunità per poter ancora dare il proprio contributo da professionista. Bellomo ha, da parte sua, un curriculum di tutto rispetto ed esperienza. Nato nella città vecchia, è cresciuto nel settore giovanile dei biancorossi e ha debuttato in prima squadra con Antonio Conte, nel 2008/2009, in serie B. Ha indossato anche le maglie del Chievo Verona e del Torino in A. In particolare, resta celebre il gol segnato con la maglia granata che determinò il pareggio per 3 a 3 contro l’Inter nell’Ottobre del 2013.

Tra corsi e ricorsi storici, Bellomo ha indossato i colori della sua città per ben sei stagioni, con un totale di 13 reti segnate (una in Coppa Italia, ndr). In questa stagione calcistica è considerato come giocatore bandiera, gli è stata assegnata la maglia numero dieci e gli è stato rinnovato il contratto fino a Giugno 2025. Tutti questi elementi farebbero presagire una piena fiducia della società nelle doti e nel carisma del giocatore, ma qualcosa non è andato come sarebbe dovuto andare. Nell’arco delle tre gestioni tecniche degli allenatori succedutesi in panchina, Mignani, Marino e attualmente Iachini, lo scarso impiego di Nicola Bellomo non è stato soggetto a cambiamenti. Ha collezionato solo 16 presenze, 215 minuti ed ancora zero gol, dovuti ovviamente allo scarso impiego, specie per i 90 minuti. La particolarità della situazione non trova spiegazioni, date le riconosciute doti carismatiche del ragazzo ed il suo attaccamento ai colori e alla città che, in questo momento così delicato, sarebbero sicuramente utili ad una squadra che non è riuscita ancora a plasmarsi. Oltre alle doti carismatiche di Nicola Bellomo, andrebbero evidenziate anche le doti tecniche e duttili, nell’adattarsi a ricoprire il ruolo di mezzala di centrocampo, alla necessità o, in posizione più avanzata, in qualità di trequartista. Tutti elementi positivi per una squadra che necessita di elasticità, adattabilità, freschezza e motivazione.

Sembrava essere arrivato il fatidico momento per Nicola Bellomo, visto il suo impiego, se pur per soli dodici minuti con il Modena, ad alta intensità. Le scelte di Mister Iachini, però, lo hanno decretato nuovamente ai box contro la Cremonese, partita in cui ha rimediato anche un’ammonizione per proteste dalla panchina.

A prescindere da quale sarà l’abito tattivo che Mister Beppe Iachini farà indossare al Bari contro il Como, Sabato alle 14, il 3-4-1-2 o il 4-3-1-2, Nicola Bellomo potrebbe rappresentare la chiave di volta, quel cambiamento necessario per far tornare gli attaccanti ad essere decisivi e far racimolare punti fondamentali per la salvezza ai galletti. A tal riguardo, vedremo se le scelte del tecnico marchigiano si dirigeranno verso il consolidamento del minutaggio di Aramu, che è stato da poco reintegrato dopo essere stato messo fuori rosa, o verso un cambio di rotta, dettato dalla scarsità dei risultati raccolti sino ad ora.

Nel tridente di attacco, in qualità di seconda punta dovrebbe rientrare, come titolare, dalla squalifica di due turni rimediata a fine gara contro la Sampdoria, Marco Nasti, un altro calciatore promettente, nella mira della nazionale italiana, ma che non è riuscito ad esprimere il suo potenziale nella presente stagione a Bari, tra squalifiche e panchine, con l’alternativa di Davide Colangiuli. Per quanto riguarda il nazionale rumeno, George Puscas, dovrebbe riprendere il ruolo da titolare, dopo i 90 minuti in panchina con la Cremonese, anche per poter far rifiatare Davide Diaw, appena rientrato a pieno regime dai problemi fisici legati all’ernia lombare e al conseguente delicatissimo intervento alla schiena. Oggi, intanto, parlerà alle ore 14.30 il tecnico Beppe Iachini; la squadra partirà per Como per ultimare venerdì la preparazione contro la seconda forza del campionato. (Ph. Tess Lapedota).

T.L.


Pubblicato il 11 Aprile 2024

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio