Pane e quotidiano, Nicolas Born
Il 31 dicembre 1937, nasce a Duisburg, in Germania, Nicolas Born.Membro del prestigioso circolo letterario Literarisches Colloquium di Berlino, esordì con il “romanzo collettivo Das Gästehaus, scritto insieme ad altri associati, seguito a breve dal romanzo Der zweite Tag. Tra il 1966 e il 1972 oltre a vari radiodrammi scrisse tre antologie poetiche, che sancivano la sua appartenenza al movimento “Nuova soggettività”, e il suo rifiuto della poesia tradizionale, di cui disprezzava il linguaggio ricercato, artefatto e metaforico. Nel 1976 e nel 1979 Born pubblicò le sue opere più note, i romanzi Die erdabgewandte Seite der Geschichte e Die Fälschung. Fu anche autore di alcuni saggi di riflessione teorico-letteraria, pubblicati nel 1980, dopo la sua morte. Morì il 7 dicembre 1979 per tumore. Nel 1981 l’opera Die Fälschung fu adattato da Volker Schlöndorf nel film L’inganno.
Poesia d’amore incompiuta
Ecco, la luna
doveva
vagare con noi,
su per il pendio,
dove i tigli
si voltano
al nostro passaggio.
Un cielo
da ricordare:
l’autunno ci scendeva
incontro, sulla via.
Il sentiero
porta lontano,
mai l’abbiamo percorso,
e vediamo avvicinarsi
un verde estraneo,
tu e io,
occhi così estranei,
tu e io.
(Traduzione di Gio Batta Bucciol)
rubrica a cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte
Pubblicato il 31 Dicembre 2021