Tanto tuonò che piovve… Ieri mattina sono iniziati finalmente i lavori per la installazione delle telecamere in Piazzetta Cirillo, cioè sono trascorsi quasi 2 anni dall’inaugurazione della piazzetta dove si trova il Convitto Nazionale che ha lo stesso nome. Lavori realizzati, rammenta Davide Di Pantaleo del II Municipio, con fondi della ex sesta circoscrizione e la promessa fatta ai cittadini è stata mantenuta. <>, taglia corto Di Pantaleo. Pronto anche a ricordare che da gennaio ad oggi sono stati distrutti un raccoglitore per la raccolta delle deiezioni canine, cestini porta rifiuti e alcuni paletti dissuasori della sosta. È stata anche sporta denunzia per atti vandalici commessi da ignoti a danno dell’Istituto Cirillo e delle abitazioni di alcuni residenti. Non resta che sperare nuova vita per la storica piazzetta Cirillo e per i loro residenti e che oltre agli occhi delle telecamere/deterrente per chi intende commettere reati, siano presenti gli occhi dei cittadini che possono senza paura vivere ed occupare gli spazi pubblici. Dunque, sono trascorsi parecchi mesi da quando i “soliti ignoti” hanno distrutto il raccoglitore per le deiezioni canine nella piazzetta <>, cuore del rione San Pasquale. Un raccoglitore che l’Azienda municipalizzata alla Nettezza Urbana aveva posizionato, con altre postazioni (Parco 2 Giugno – ingresso viale Einaudi – e giardino ‘Chiara Lubich’ – lato corso Benedetto Croce) dopo la richiesta del sempre attento consigliere e componente della Commissione Lavori Pubblici del II° Municipio, avvocato Davide Di Pantaleo. Per il quale, giustamente, occorre maggiore controllo in un quartiere come San Pasquale. Un rione, come sa bene purtroppo chi ci abita, abbastanza particolare, tanto da aver bisogno come pochi altri a Bari di “essere coccolato” da chi lo vive. <>. Eppure da circa un anno il sindaco Decaro, alla presenza dell’assessore Galasso e del presidente del Municipio Dammacco, ha inaugurato l’rea dinanzi al Convitto ‘Domenico Cirillo’, aperta finalmente ai cittadini al termine dei lavori. Lavori di pedonalizzazione e riqualificazione che in realtà sembravano conclusi da tempo, ma che alcune revisioni volute dallo stesso assessore ne avevano ritardato l’apertura. E così a marzo dell’anno scorso parevano tutti felici e contenti di vedere realizzato uno spazio sottratto a quelle auto che, ingorde, invadevano marciapiedi e spazi tutti, dinanzi all’unico semiconvitto rimasto a Bari. Una vera istituzione scolastica che, pur non essendo famosa come il Flacco dell’ex sindaco Emiliano, ha accolto una miriade di studenti diventati anche loro giudici, avvocati, professionisti e attori famosi come Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo. Una piazza dove da sempre spadroneggiano vandali che rompono e spaccano, per il solo gusto di distruggere. Chissà, il prossimo bersaglio – …telecamere o non telecamere- potrebbero essere le cinque panchine. O magari i quattro cestini portarifiuti oppure, perché no, i tre pali ornamentali di illuminazione. Cittadini onesti e vigili permettendo…
Francesco De Martino
Pubblicato il 2 Agosto 2016
