Cronaca

Pineta San Francesco all’Arena, magari fosse solo la giostra rotta da mesi

Chi cura la manutenzione all’interno della cara, vecchia Pineta di San Francesco all’Arena, lato Nord? Sono tanti i cittadini, appassionati di jogging, anziani e famiglie che risiedono tra San Girolamo e Fesca –ma anche ben oltre…- che pressano gli uffici competenti ad intervenire, affinché il Comune si occupi, appunto, anche dei quartieri diversi dal centro. E scendiamo nei particolari. “L’altalena rotta, addirittura dalla scorsa primavera, della Pineta San Francesco è solo una delle tante zone verdi abbandonate, zone in cui la gioia dei bambini potrebbe riempire il silenzio che rappresenta ormai l’oblio in cui queste zone sono cadute”, s’inalbera Chiara Alessia Quistelli, rappresentante del comitato di quartiere “Sos Città”. “Già da tempo chiediamo, sia per la Pineta sia per tutti gli altri polmoni verdi della città, il servizio di guardiania al fine di garantire la cura e il decoro del verde e degli arredi urbani. Oltre l’altalena infatti, non mancano rifiuti riversi nelle aiuole, cestini portarifiuti divelti ecc. È chiaro che in un simile contesto la Pineta sopravvive. Chiediamo pertanto una maggiore attenzione e degli interventi riparativi immediati”, gli fa eco Danilo Cancellaro, presidente di “Sos Città”. Insomma, davvero poco ha fatto l’amministrazione Decaro per una seria riqualificazione della pineta nell’area del Municipio 3 di Bari. Pista di atletica e attrezzi ginnici hanno forse avuto un discreto riscontro, ma in quella pineta purtroppo, come lamentano i cittadini che incontro, manca tutto il resto: i bagni dovrebbero essere sempre aperti, puliti ed utilizzabili, serve una costante disinfestazione contro le zanzare, bisogna impedire a tutti i cittadini e spesso anche ai Rom, di utilizzare le recinzioni di alcune aree della pineta come asciugabiancheria, porzioni di prato da innaffiare con maggiore costanza mentre altre, ormai secche, vanno messe in sicurezza per evitare incendi nel periodo estivo, bisogna igienizzare la fontana d’acqua potabile, che presenta una sgradevole muffa in alcune parti. Eppure la Giunta Comunale ha avviato con discreto successo la iniziativa “10 casette sugli alberi per i turisti in sacco a pelo”, proprio per ridare vita e pulsione attorno al polmone verde alla periferia nord della nostra Città. Per farlo tornare a essere, come negli scorsi decenni, tra i più accreditati di Bari e che ora, invece, non gode delle dovute attenzioni per tornare a splendere. Un posto dove i bambini potrebbero giocare in libertà e sicurezza e i genitori distrarsi a loro volta con jogging e –perché no- un bel libro. Ci sarebbe da rivedere gli impianti sportivi del tipo le pareti con le corde per arrampicarsi, con quattro livelli di difficoltà, perfino un’asse d’equilibrio, i percorsi fitness e la pista per correre. Ma per adesso tutto tace, magari in attesa che qualche candidato sindaco o pretendente consigliere si svegli…

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 19 Gennaio 2019

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