La storia di Reggina e Bari due piazze che calde del sud respirano ogni giorno calcio ed hanno avuto entrambi grandi campioni, da Andrea Pirlo, campione del Mondo, al Bari, Gianluca Zambrotta, o il campione europeo Leonardo Bonucci e le tante bandiere che sono passate da ambo le parti, per questo e per mille motivi, uno per primo come lo storico gemellaggio che lega le due tifoserie, non potrà mai essere una sfida banale, ed anche se in B, chiamatelo antipasto di serie A. Prima del fischio di inizio si è osservato il minuto di silenzio pe ricordare Sinisa Mihajlovic, anche se un’ora prima della gara un’altra notiza ha sconvolto il mondo del calcio, l’ex direttore del Corriere dello Sport, e grande firma, Mario Sconcerti è venuto a mancare improvvisamente. Il Bari di Mignani tuttavia è sceso in campo con la divisa biancoazzurra, mentre la Reggina con la prima divisa. Solo un cambio per i pugliesi, con Bellomo per Maiello, mentre 4-3-3 per Inzaghi.
GARA- Inizio scoppiettante che fa incetta di calci d’angolo nei primi otto minuti sino a quando in contropiede Dorval ha superato tutti grazie ad un lancio lungo ed infila il portiere reggino, ma l’arbitro dopo sessanta secondi richiamato dalla sala Avar ha chiamato ilV ar e dopo qualche minuto ha annullato un bel gol per presunto tocco di braccio del giocatore barese, ex Cerignola. Sulla rimessa la Reggina stava segnando con Rivas. Al diciassettesimo Folorunsho, ex Reggina, ci ha provato dalla distanza ma il suo tiro è terminato alto sopra la traversa. A cinque minuti dalla mezzora Valerio Di Cesare è stato ammonito ed immediatamente dopo si è immolato a togliere una palla sanguinosa dalla possibile rimessa a rete dell’attaccante reggino. Partita molto viva da ambo i fronti con la Reggina che gioca in casa ha cercato di spingere maggiormente, di fronte ad un Bari che però ha risposto in modo ordinato e senza sfilacciarsi tra i reparti. La gara si è conclusa con la Reggina in avanti. Tre i minuti di recupero concessi dall’arbitro della gara, Fabbri. Al quarantasettesimo Fabbri ancora protagonista in negativo che ha espulso per proteste il secondo di Mignani, ovvero Vergassola. Il secondo tempo è ri-niziato con la Reggina all’attacco ed al 51esimo Maita ha commesso fallo da ammonizione ai danni di Canotto. Al sessantacinquesimo nuovo episodio da moviola perché Benedetti in anticipo su Gori che poi è caduto toccando il centrocampista biancorosso. L’arbitro ha annullato il rigore dopo aver rivisto l’episodio al Var. Qualche minuto dopo al sessantanovesimo Mignani ha operato un altro doppio cambio con Salcedo e Schiedler ai posti rispettivamente di Botta e Antenucci. Ad un quarto d’ora dal novantesimo ci ha provato con una fucilata Folorunsho ma la sua palla è terminata di qualche metro a lato della porta difesa da Colombi. Al novantunesimo minuto ci ha provato Gori a mettere la zampata vincente ma la palla è terminata fuori di un soffio vitale. Nel recupero in contropiede dopo una palla persa a metà campo la Reggina ha sfiorato il gol del vantaggio ma Caprile ha deviato in angolo il tiro dal limite di Pierozzi. Pari e patta, si chiude con un pari la partita tra 0la compagine biancorossa e quella amatanto. Il Bari ritornerà in campo il 26 dicembre in casa propria, al San Nicola, ma intanto a fine primo tempo, prima della gara e dopo continua la festa dio un gemellaggio infinito. (Ph. Tess Lapedota).
TABELLINI & PAGELLE
Reggina (4-3-3): Colombi 7; Pierozzi 6.5, Cionek 6, Camporese 6, Di Chiara 5.5; Fabbian 6 (77’s.t. Liotti s.v.), Hernani 6, Majer 6.5 (77’ s,t. Crisetig); Canotto 6.5, Menez 6 (45’ s.t. Gori 6.5), Rivas 5.5 (69’ s.t. Cicerelli). All. Inzaghi 6.5
Panchina: Ravaglia, Aglietti, Dutu, Loiacono, Cicerelli, Bouah, Ricci, Lombardi, Giraudo
Bari (4-3-2-1): Caprile 6.5, Dorval 6.5 (60’ s.t. Pucino 6), Di Cesare (c) 6.5, Vicari 6, Mazzotta 6, Maita 6.5, Bellomo 5.5 (60’ s.t. Mallamo 6), Benedetti 6, Folorunsho 6, Botta 5.5 (69’ Salcedo 6), Antenucci 6 (69’ Scheidler 5.5). All. Mignani 6.
Panchina: Frattali, D’Errico, Zuzek, Ceter, Bosisio, Cangiano,
Arbitro: Fabbri;
Assistenti: Peretti e Di Gioia.
Quarto Ufficiale: Miele. VAR: Pairetto; AVAR: Paganessi (Bergamo
Ammonizioni: Di Cesare, Maita, Pucino (Bari), Cicerelli (Reggina)
Epsulsiojne: Versassola (vice all. Ssc Bari).
M.I.
Pubblicato il 18 Dicembre 2022
