Cronaca

Ruderi, degrado e sporcizia verso Torre a Mare: che aspetta il Comune a intervenire?

 

La missiva con anto di fotografie allegate è già arrivata sulle scrivanie di assessore all’Igiene, assessore ai Lavori Pubblici e perfino al comandante della Polizia Municipale e riguarda in particolare Torre a Mare, o meglio la strada principale che porta al capoluogo, Via Bari. Un’area dove, basta guardare le foto, degrado, sporcizia e focolai infettivi sono praticamente di casa. Luigi Cipriani, Segretario del Gruppo Indipendente Libertà ed ex consigliere comunale quasi sempre tra i banchi delle Opposizioni, ha spiegato che sono pervenute richieste di sopralluogo di alcuni residenti di Via Bari–Torre a Mare. I quali, precisa ancora lui nella sua stringata, ma chiarissima missiva, lamentano lo stato di invivibilità dovuto al degrado ed ai relativi focolai di infezione derivanti da alcune ville private abbandonate, nonché dallo stato di degrado medesimo, in cui versano le strade di accesso, i marciapiedi e le panchine pubbliche situate sulla citata strada. <>, mette per iscritto, nero su bianco Gino Cipriani rivolto agli assessori Petruzzelli, Galasso e al responsabile della Polizia Locale, Stefano Donati. Portando loro a conoscenza, in più, che i residenti in più circostanze hanno espresso presso gli uffici comunali  quanto sopra riportato, al fine di ottenere gli interventi relativi di bonifica e di ripristino dello stato dei luoghi, non ottenendo a tutt’oggi alcun riscontro. E’ chiaro che alla luce di tutte le notizie inviate per iscritto anche agli organi di informazione, l’ex consigliere per ora ha invitato gli amministratori ad <<…accertare, con idonea visura catastale, l’identità dei proprietari sia delle ville abbandonate (in Via Bari) sia della citata “striscia” confinante  con il plesso scolastico (scuola Mameli) e le abitazioni limitrofe  al fine di notificare Ordinanza di ripristino e bonifica sia dei manufatti che dei terreni di loro proprietà. In difetto, trascorsi inutilmente 15 giorni, far eseguire i lavori in danno ai proprietari che non abbiano ottemperato all’Ordinanza>>. Ma non è finita. <>. Ma i convenevoli potrebbero presto trasformarsi in esposti e denunce, ove mai la bonifica invocata dai residenti di via Bari non venisse eseguita nei termini.

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 6 Novembre 2015

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