Cultura e Spettacoli

Saluti affettuosi, scrisse il marinaio

La foto, rarissima, che il lettore può ammirare riproduce una delle prime navi da guerra dell’era moderna che passarono attraverso il ponte girevole di Taranto. Si decifra in basso sulla destra : Saluti affettuosi ; a destra, ancora in basso, una firma illeggibile. Si tratta forse di una cartolina di saluti spedita a casa da un marinaio che su quella nave era imbarcato.  Incrociatore Puglia… si legge sotto. Curioso, qualche giorno fa ci occupavamo di questa nave e adesso spunta un’immagine che la ritrae… intera. E già, perché di questa gloriosa unità se ne conosce solo una parte, ovvero la prua, che orna il Vittoriale degli Italiani. E’ il Puglia l’unità più antica della nostra marina di cui sia avanzato qualcosa che non sia in fondo al mare. La torpediniera Puglia (tipo ‘ariete’, classe Regioni), della stazza di 2538 tonnellate, fu ideata dall’Architetto del Genio Navale Edoardo Masdea e varata a Taranto il 22 settembre 1908 (era stata impostata nell’ottobre di cinque anni prima); fu la prima nave da guerra ad essere completamente costruita  in Puglia. Completata nel 1901, entrò in servizio il 26 maggio dello stesso anno. Costruita per il servizio stazionario nelle colonie d’oltremare, aveva lo scafo in legno ricoperto di lastre di zinco. Poco adatto ai servizi di squadra, il Puglia alla vigilia della guerra italo-turca  andò incontro ad una serie di lavori di potenziamento al termine dei quali venne riclassificato come incrociatore protetto di terza classe. In questa veste si distinse il 22 dicembre del 1911, quando nel Mediterraneo intercettò e catturò il piroscafo Kaiseride che, camuffato da nave ospedale turca, era diretto ad un porto europeo per caricare materiale destinato al nemico. Durante la Grande Guerra il Puglia prese parte alla grande operazione navale italiana volta a mettere in salvo l’esercito serbo in rotta.  Nel 1920, passata al comando di Tommaso Gulli, la nave fu impegnata nell’occupazione militare della Dalmazia a seguito del Patto di Londra. La sua presenza nelle acque di Spalato accese l’11 luglio dello stesso anno i noti incidenti nel corso del quali il Comandante Gulli perse la vita. Nel 1921 il Puglia, il cui riammodernamento non sarebbe stato conveniente, fu declassato a cannoniera, un tipo di nave destinata al pattugliamento costiero, equivalente di una torpediniera o di una corvetta. Il 22 marzo dell’anno dopo venne radiato. Ne venne demolita una parte. Quella prodiera, fu regalata a D’Annunzio che, grande amico del comandante Gulli, ne aveva fatto richiesta. Smontati, prua e ponte, vennero trasferiti a bordo di venti vagoni a Gardone Riviera e lì rimontati.
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Pubblicato il 23 Giugno 2011

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