Sport

“Siamo in cerca di una sede per poter fare esprimere i nostri ragazzi”

A margine, anzi prima dell’inizio della giornata di festa dello Sport, tramite il Primo Trofeo Costa Ripagnola svoltosi nella location del campo comunale dello ‘Scirea’ di Bitritto, grazie ad un’organizzazione, meticolosa in primis del dott. Roberto Maizza, delegato allo Sport della Città Metropolitana di Bari, abbiamo intervistato una nostra conoscenza, il judoka e maestro Dino Bartoli, cintura bianco/rossa (superiore al sesto DAM) ma soprattutto presidente dell’immortale palestra Sankaku e prima di ogni altra qualifica, è un educatore sportivo. Assieme ai figli, Luigi, cintura nera (III DAM) e la figlia Ivana, cintura nera che possiede anche un alto livello di insegnamento della capoera(danza ed arte marziale brasiliana), hanno dato vita ad una serie di progetti educativi e sportivi, non solo per i piccoli ed i ragazzi più grandi amanti dello judo e delle arti marziali nella sua varietà, ma profondendo il loro impegno specie per quei campionissimi con disabilità che nell’arte marziale trovano una forma di espressione unica e ‘rigenerativa’. Valori e qualità che sono insite già nel nome e significato della parola’Judo’ tradotto in italiano ‘via della adattabilità’ con immense sfumare e significati. Qualche tempo fa, il maestro Dino Bartoli attraverso le nostre colonne aveva lanciato un appello al Primo Cittadino, Antonio Decaro, presente peraltro alla manifestazione a pochi metri da lui mentre lo intervistavamo, ma a questo giro il suo appello non è riferito soltanto alle Istituzioni locali ma anche ad  eventuali finanziatori o partnership che accolgono, non ‘un grido’ o ‘un pianto’ ma il supporto e sostegno di un insegnante ed educatore e soprattutto padre di famiglia che ci tiene tantissimo a continuare a trasmettere le sue competenze, passione ed amore per questo sport.  Ecco le sue parole dettate dal cuore e per chi si rivedrà il video con il volto di uno che ama lo sport in quanto vitalità: “Grazie di questa opportunità stiamo sul territorio di Bari dal 78’. Adesso siamo con la terza generazione e ringrazio di vero cuore i miei figli Gigi ed Ivana ed il nostro staff. Sotto lockdown abbiamo chiuso la palestra senza riuscire ad aprirla per le difficoltà che si possono immaginare di supportare determinati costi. I ragazzi hanno bisogno di un punto di riferimento. Abbiamo dato vita a progetti educativi sportivi per molto tempo nelle scuole, ma adesso abbiamo trovato porte chiuse. Lavoriamo da sempre e ci interfacciamo con i ragazzi con disabilità e ringrazio in particolare la Fondazione con il Sud per averci dedicato nel loro libro ben 15 pagine alla nostra attività. Ci sono tanti ragazzi che hanno bisogno di vivere lo sport e noi chiediamo aiuto a chi ci può dare una chance per ripartire, i miei allievi sono come figli, lo chiedo per loro”. Il link di riferimento per vedere l’intervista integrale, https://fb.watch/60uloZBn3O/. Sui social e propri canali il maestro Bartoli, oltre a diffondere il suo appello ha aggiunto un ulteriore messaggio: “Sto facendo girare questo video perché sono alla ricerca disperata per trovare una location che ci ospiti, e disponibili ad interfacciarci per trovare assieme una soluzione. Lo sport è vita ed una speranza per le nuove leve. Vogliamo contribuire alla crescita dei nostri ragazzi. Se c’è qualcuno: dal sindaco alle Istituzioni locali e chiunque è disposto ad aiutarci a proporci delle situazioni di miglioria. Non posso vergognarmi nel chiederlo, se uno come il sottoscritto a cuore le sorti dei miei ragazzi, molti dei quali, per tanti anni in un quartiere barese dove abbiamo avuto la nostra sede, abbiamo accolto a braccia aperte e creduto in loro rinunciando alle rette delle famiglie più abbienti, ma puntando sempre a trasmettere valori e a crescere assieme. Ed oggi, quei ragazzi sono diventati uomini e donne di esempio nella società. Grazie a chiunque di voi vorrà spendere qualche minuto a leggere o a vedere il mio appello sui social, il vostro Dino”.

M.I.


Pubblicato il 10 Giugno 2021

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio