Cronaca

Sindacati all’attacco: “Si dimetta l’assessore comunale all’Edilizia Residenziale”

Non è stata la prima e non sarà l’ultima che la Ripartizione Edilizia Residenziale
Pubblica del Comune di Bari, è finita al centro di manifestazioni di protesta, ad opera nei giorni scorsi di alcuni disperati alla ricerca  di un’abitazione. La grave emergenza abitativa della città, più volte allarmata dalla stessa Ammistrazione Comunale, non trova alcuno sbocco e peggiora in modo veramente preoccupante giorno per giorno, chiosa Michele Ladisa, segretario Confail Inquilini. Lui sa bene che Comune ed assessorato preposto, da anni <<…non producono soluzioni decenti, limitandosi a pochi e risibili atti assolutamente inidonei a contenere la problematica e la gravità dello stato>>. E’ il caso di evidenziare che nei quattro anni di amministrazione, la giunta Emiliano è stata rinnovata per ben tre volte dell’Assessore all’Erp. Nell’ordine si sono avvicendati Cinzia Masciopinto, Gennaro Palmiotti sino all’attuale Floriana Gallucci, come pure ricambi nella dirigenza della
ripartizione con gli ex Ravallese, Partipilo ed ora con Nardulli. <> altrettanto discutibile la frammentazione della responsabilità del delicato settore, attraverso. Nei nove anni delle due amministrazioni Emiliano a Bari, sono stati ultimati e consegnati solo 44 alloggi in località Ceglie del Campo a fronte dei circa 800 annunciati molto propagandisticamente alcuni anni orsono. V’è da dire che i 44 alloggi non sono stati edificati di sana pianta ma provengono da una costruzione incompleta dopo oltre 20 anni a causa del fallimento di un’azienda. Non fanno testo, nell’ambito dell’emergenza abitativa, le recenti costruzioni del rione Japigia utilizzate esclusivamente per spostare le famiglie dello stesso rione che hanno occupato, per anni, locali inquinati dall’amianto. A proposito di questi 44 nuovi alloggi, la Confail denuncia un atto gravissimo da parte della Ripartizione ERP: < ripartizione, richiamando in modo inaudito  la legge sulla privacy, ha negato l’elenco delle assegnazioni, dimenticando che la questione riguarda materia pubblica come i bandi, le assegnazioni, il patrimonio immobiliare di proprietà comunale. Del resto, come potrebbe un sindacato esercitare il proprio ruolo di difesa dei propri iscritti senza che gli sia consentita la verifica e la contestazione?>>, rimarca Lillino Ladisa. Attualmente sono in costruzione 135 alloggi circa a fronte di migliaia di partecipanti all’ultimo bando di assegnazione. E’ veramente una quisquiglia in rapporto ad una situazione molto, molto preoccupante anche per l’aggravarsi  del fenomeno delle morosità dei canoni dovuto alla crisi con un aumento inaudito degli sfratti. Mentre non si pensa minimamente a recupero immobiliare dal patrimonio comunale in abbandono, l’assessorato ERP sembra assolutamente inefficace, impreparato, impotente ad impattare la situazione, diventando persino inutile. Insomma, questo Assessorato secondo il segretario nazionale Confail non riesce a dare risposte agli invalidi già occupanti alloggi popolari, ma che necessitano disperatamente di superare le barriere architettoniche. E così non resta che l’inerzia di assessore e sindaco che non trovano soluzioni a favore di quei sfortunati cittadini che vivono da reclusi nelle proprie abitazioni. < pubblici? Veramente eternità che lasciano infracidire situazioni, accavallandone altre. Su queste valutazioni denunciamo l’assoluta mancanza di trasparenza e la volontà sottaciuta di controllare e disporre a piacimento le assegnazioni. Dinanzi a tutto questo, per concludere, per la Confail Inquilini <>, mentre lo stesso sindacato degli inquilini annuncia mobilitazioni per chi soffre con l’aspettativa di un alloggio. L’emergenza abitativa, a Bari, ora più che mai, aspetta risposte concrete da chi ha potere decisionale….

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 26 Marzo 2013

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