Cultura e Spettacoli

Spigolature di fatti e misfatti (50)

Leggo da  “facebook” che il popolicchio italiettino spende 100 miliardi l’anno in giochini per tentare la fortuna. Non posso giurare sulla esattezza della enorme cifra sopra riportata. Può darsi che essa sia una ”fake news”, indubitabile è, comunque, che un popolicchio di 60 milioni, non di “Cives”, sebbene di “homines” e, quindi, di condòmini, sottrae molti euro alla Cultura che, sola, potrebbe Renderlo un Insieme di “Cives”, cioè, Civile; Educarlo dall’individualismo egoistico e Teleologizzarlo alla Politica Solidarietà, al Bene comune. “Cultura” è una Parola astratta: un popolo, una nazione, una città, pertanto, non possiede, non ha “Cultura”, se la maggior parte degli aggregati umani, di cui sopra, non si Elevano a Comunità di Colti (DIS)umani, cioè, non Decollano dallo stato di naturale, istintuale, necessaria animalità, alla soglia dell’Idea di Libertà che,  sempre, Si Allontana, quando pur presumiamo di averLa Raggiunta, con l’incessante  Lavorio di Liberazione da tutti i lacci, laccioli della sottocultura  degli umani ignoranti . E sì, ché  “Cultura” e “sottocultura” sono astrazioni da “visioni del mondo”, assolutamente, incompatibili, di (DIS)umani, la Prima, in uno “Stato di Grazia” con Se Stessi e con gli Altri, per avere Finalizzato il Sapere a Vantaggio di Se Stessi e degli Altri; per aver, finalmente, Compreso, nel Guardare il Cielo, il Contributo dell’Amore al Muovere del Sole e delle altre stelle. Dire Amore è Dire Razionalità. Non a caso ho Parafrasato l’ultimo Verso della “Divina Commedia” di Dante, in quanto non Si Arriva alla “Cultura” e non Si E’ “Colti”, se qualsiasi Esperienza, che ci Capiti di Fare: Esistenziale; di Lettura del Mondo, delle Relazioni Interpersonali, di un Libro di Contenuto Scientifico, Filosofico, Letterario; di Ascolto di Armoniose Note Musicali , di Stupefazione per la Bellezza che, Clemente, ci  Gratifica, all’improvviso, nel PorSi in un Corpo, in un Quadro, in una Scultura, insomma, in Cielo, in Terra, in Mare, e Ci Sconvolge, come Fu per Stendhal davanti al “David” di Michelangelo, Capace di InnalzarLo a “un livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti”. Se non Nutriamo la Mente e lo spirito del Cibo, che ho testé Dipanato, o (non “piuttosto” ) se il Cibo, che ho testé Dipanato, rimane un “avere oggettivo”, che ci sta di fronte, senza Trasformarci in meglio, senza Farci Essere Nuovi, Altro da ciò che prima eravamo, proseguiamo la nostra esistenza umana, prona all’ignoranza dello stato vegetativo, come adamo ed eva, prima di manducare la fatidica mela e,  se non da parte di tutti, alla irrazionale ferocia dei nazisti che, frequentemente, non disdegnavano  l’ascolto della Musica Classica, quando non erano occupati nello sterminio degli ebrei, che si sciacquavano gli occhi nella visione delle Opere d’Arte, sì che Ne facevano razzia nei territori che invadevano e occupavano. In coloro che rimangono umani, invece, la sottocultura si dissolve, quasi sempre,  in quell’essere, delle cui infamie e stoltezze, drammaticamente, ci ha la Storia informati e ci informa il presente. Sicché, cos’è, se non un’operazione, un fatto di miserabile “marketing”, selvaggiamente, turistico, che prostituisce, i “sassi” di matera, opera della Natura, e abitati da uomini 8 mila anni fa, l’”alleluia” a matera, capitale della cultura? Domandiamoci, invece, se i materani sono “Colti” nel Modo e nel Senso, da ME sopra Precisato, e, inoltre, Censiamo: le Librerie in matera, il loro fatturato, che potrebbe Rivelarci l’affluenza  dei materani in esse, preferita alle discoteche, ai pub, alle pizzerie e ad altri “non divertimenti” di siffatta specie (Alessandro Laterza, Titolare della omonima Crociana Casa Editrice, Lamentò, qualche tempo fa, che matera correva il rischio di diventare “capitale italiana delle pizzerie”); i Teatri in matera,  dove i materani sarebbero Soliti Affluire, per Godersi le Opere Immortali, ad esempio, di Sofocle, Eschilo, Euripide, di Pirandello, di Isbsen,  ecc., ecc., ecc.; le sale per concerti, non per i concerti di fedez  e simile robaccia. Infine, quanto spendono i materani nel tentare la fortuna non con la”Fatica”, ma con il ”gratta e vinci”? Dal momento che di maio utilizzerà  la salviniama “police” per essere sicuro che gli euro del ”reddito di cittadinanza” quanto meno venga speso per creare abbondante materiale da versare nei “wc”, non è improbabile che non pochi degli italiettini, compresi quelli inseriti nel circondario di matera, in procinto(???) di essere onorati da tal offensiva assistenza, dissiperanno nella “ludopatia” legale o (non “piuttosto”) illegale il reddito da lavoro in nero, sperando (invano) in una botta ”ove non è che luca”, Direbbe Dante, cioè, nel mortale buco, che li faccia ricchi e sempre più, non più che uomini.

 

 

L’UNESCO? “Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, istituita a Parigi il 4 novembre 1946, è nata dalla generale consapevolezza che gli accordi politici ed economici non sono sufficienti per costruire una pace duratura e che essa debba essere fondata sull’Educazione, la Scienza, la Cultura e la collaborazione fra le Nazioni, al fine di assicurare il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza distinzione di razza, di sesso, di lingua e di religione”. I miei 25 Lettori avranno Notato, non con somma meraviglia, in quanto avranno, diligentemente, gli occhi aperti e smagati sul presente e   si saranno, certamente, informati su ciò che è avvenuto dal 1946 sino a oggi sul pianeta “Terra”, direttamente, gli attempati, come ME o (non”piuttosto”), indirettamente, i più giovani, non dico dalla scuola (che non Insegna più nulla), ma dai Libri, dai ”media” cartacei, catodici, cibernetici, che le Nobilissime Finalità, i Nobilissimi Obiettivi Indicati nel “COS’E’ l’UNESCO”, da ME Posto nel’”Incipit” di questo Scritto, sono rimasti, assolutamente,”buoni propositi”, ancora da realizzare “in toto”, se proprio vogliamo essere ottimisti, inguaribilmente, se non miserabili parole, gettate al vento, con la riserva mentale che, considerato l’agire dell’uomo nel remoto passato, nel recente passato, nel presente, non saranno sostanziati da risultato alcuno. Come non sono stati sostanziati da risultato alcuno gli obiettivi e le finalità della Carta delle Nazioni Unite, elefantiaco carrozzone, dalla sua fondazione ad oggi, mai utile e utilizzato per dirimere i contrasti, sempre risorgenti, tra le “nazioni centrali” (states, unione sovietica e , in seguito, russia, giappone, cina inghilterra, francia, a cui si accodano,chi all’una, chi all’altra, le “nazioni periferiche-zerbinanti”, tra cui, manco a dirlo, l’italietta che, secondo Umberto Eco, è stata, specie dopo “yalta”, la periferia dell’impero, cioè, degli states. Forbice sempre più larga tra i pochi ricchi all’interno e all’esterno delle nazioni; neocolonialismo, fomentatore di grassazioni, di ruberie, da parte delle nazioni ex (solo formalmente ex) colonialiste nei riguardi delle loro ex (solo formalmente ex) colonie, con la conseguente migrazione verso l’occidente di masse impoverite dalla spoliazione continua delle preziosissime materie prime, di cui erano e sono ricchi i territori, patrie di esse; cruente guerre locali, fomentate dalle nazioni centrali per la salvaguardia in determinate zolle del pianeta dei loro interessi di egemonia militare, come guarentigia di egemonia politica; razzismi  nei confronti di innumeri destinatari; le donne di proprietà del padre, del marito, dei fratelli  all’interno di molti paesi; cruenta, medioevale intolleranza religiosa, terrorismo dilagante. Pertanto, solo “per far finta di… “, si tengono in essere una miriade di agenzie internazionali, tra le quali, Ripeto, le “Nazioni Unite” e l’ “Unesco” (che tra l’altro é, in continuazione, alla ricerca sul pianeta di territori, di ambienti naturali, borghi per tutelarli dall’”attilalizzazione” e, paradossalmente, non si cura dell’”attilalizzazione” dell’intero pianeta, morituro senza fallo alcuno. Si insiste nel “Cos’è l’Unesco” sulla Pace, come progetto utopico nel futuro gettato; si fa riferimento alla Scienza e alla Cultura, Viste, Considerate le Sacerdotesse di Essa e del Percorso per RealizzarLa. In ogni caso, la Pace sarà una illusione, ognora, delusa, se la Scienza sarà applicata, ancora, alla tecnologia, per incrementare gli affari, i profitti, le convenienze dei potentati planetari; se la Cultura, continuerà ad essere prodotta e fruita da una minoranza della popolazione mondiale, come strumento di raggiro e di oppressione delle maggioranze incolte o (non “piuttosto”) analfabete, tal il ”latinorum”, di cui Si Lamenta il Renzo di Don Lisander. Giammai, Pace tra gli uomini, se la Scienza, il Sapere, la Filosofia, le Arti non Riusciranno a Svestire l’uomo della sua storica umanità, cioè, a Sollecitarlo ad Operare quella “Regressione Barbarica”, Teleologizzata al Recupero della sua Essenza, che E’ di ogni uomo.Testimonianza della scarsissima considerazione  che, anche, il nostro governicchio ha dell’ ”Unesco”, agenzia internazionale  del ”tanto per…”, è stata la nomina a commissario di essa, da parte di giggino di maio, ministro della recessione economica e del ”pil”, di un ex  guitto (di cui, gloriandosi, vantandosi, il miracolato ex venditore di bibite al “san paolo” di  napoli  ha giurato di aver imparato a memoria tutte le battute pseudocomiche. C’è da vergognarsi! ) di avanspettacolo, di un attore di film che valorizzavano il “trash”, cioè, il deteriore, il grottesco, il volgare,un po’, poi, nobilitatosi, si fa per dire, con l’interpretazione di”nonno libero” in una “fiction” di un certo successo televisivo. Costui è l’ultraottantenne lino banfi, che nell’esporre ”coram populo” il suo fare futuro per l’agenzia, di cui stiamo discorrendo, s’è esaltato o(non “piuttosto”) ha creduto di esaltarsi, sbandierando che tra i commissari plurilaureati di essa avrebbe “portato il sorriso”, argomentando, magari, in dialetto barese, così da lui storpiato, da farci irridere, deridere in tutti gli ambienti nazionali e internazionali. Tra l’altro, il Riso, il Sorriso è la veritiera Espressione di un’Emozione Profonda, tanto Seria, che fu Oggetto della Filosofica Riflessione di Henri Bergson nel suo Capolavoro ”Il riso, saggio sul significato del comico”. Infatti, Bergson Affermava che ”non vi è comicità al di fuori di ciò che è profondamente umano… Nella comicità scorgiamo qualcosa di vivente e va trattata col rispetto che si deve alla Vita”. Quel rispetto che banfi  alla Vita non ha riservato, commerciando, spesso, con gli stilemi più banali, diventati inverecondi, noiosi tormentoni, del popolaresco, anche dal punto di vista del linguaggio.  Quel Rispetto che, invece,alla Vita Si Senti di Donare il Divino Totò nel GuardarLa Crescere e Sbocciare, non di rado, dolorosamente.

 

Il piccolo Alex E’ Salvo, grazie alla Scienza, alla Passione del Prof. Franco Locatelli, Primario di ”Oncologia ematica pediatrica” dell’ Ospedale ”Bambin Gesù” in Roma.Il Prof. Franco Locatelli E’ Stato mio Discepolo nel Liceo Scientifico “Cesare battisti” di Lovere (Bg). Prego i miei 25 Lettori di scusare l’ostentazione da parte mia della privata Fierezza e dell’ Orgoglio di avere Contribuito a Formare l’Uomo, che Altri Maestri, molto, molto più Insigni di me, hanno Fatto Scienziato di Fama Internazionale. Potere, tuttavia, Esibire, pubblicamente, la mia umana Gioia per un Evento Clinico di Immensa Importanza, precipuamente, Pediatrica, E’ la Sola, ma Incalcolabile, Ricompensa a 40 anni di”Cattedra”, Peregrinando da nord a  sud della penisola e nelle isole.

 

Cristiano Ronaldo condannato in Spagna per evasione fiscale a due anni di carcere. Tuttavia, l’osannato ”piedi buoni” non andrà in carcere, ché pagherà una multa di 18,8 milioni di dollari. Ma per il pregiudicato, di cui sopra, non ci sono patemi d’animo, tanto per lui basta il soggiorno di un anno nell’italietta, con gli italiettini che, stupidamente, per non dire altro, fanno ressa ai botteghini dello stadio della “juventus”, per risolvere le sue fiscali pendenze con gli iberici. Salvini, che fa il duro con i migranti, di colore e senza un euro, per lui tutti, pregiudizialmente, delinquenti,, ché non si adopra per un “foglio di via” dal territorio italiettino a ronaldo, reo di essere stato un infedele contribuente in un paese che, fino a qualche mese fa, lo ospitava con tutti gli onori e gli esosissimi oneri? Infedeltà che il pregiudicato potrebbe iterare nell’italietta. Una domanda, poi, ai dirigenti della ”Juventus”: ”Qualche mese fa avete tollerato che douglas costa omagiasse un avversario con un’abbondante sputacchiata, ora tollerate che tra i vostri giocatori faccia il leader un pregiudicato. E behhh dove è andato a frangersi lo ”Stile Juventus?”.

 

Cristiano ronaldo, cioè mister 30 milioni di euro a stagione, più altri”benefit” , poi, i volgari, nei fatti antidemocratici, moralisti da strapazzo, con la testa piena di cambronnata demagogia da condòmini, si scandalizzano delle retribuzioni, percepite da coloro che eleggono sugli scranni delle istituzioni, comunali, regionali, nazionali, che, annualmente, non sono pari a uno stronzo, evacuato dal sopra citato  giocapalle. Ebbene, nell’incontro: “Atalanta – Juventus”, valevole per il transito alle semifinali di “Coppa Italia”, il signorino s’è esibito al risparmio, rilasciando oltre i legni avversari un solo tiro, durante i canonici 90 minuti della gara calcistica. Comunque, IO MI Chiedo: ”A parte il fatto che i manicomi sono stati dismessi, dove, allora, alberga la pazzia dentro o fuori di essi, se si debba tollerare che si sperperino tante risorse finanziarie, che potrebbero avere bel altra nobile destinazione, nel nababizzare una ciurma di bellimbusti, il cui mestiere, non certo alato, è il farsi piedi e, non sempre, buoni?”.

 

“A te che per l’altrui sciagure non provi dolore/ non può essere dato il nome di uomo”. Questi Versi del Poeta Persiano Sadi Sono Dedicati all’ex nullafacente salvini e ai milioni di italiettini, sciauguratamente, anche meridionali, per non farci mancare cretino alcuno.

Pietro Aretino, già detto Avena Gaetano

 


Pubblicato il 5 Febbraio 2019

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