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SSC Bari, Federico Giampaolo per centrare la salvezza

Sabato debutterà al San Nicola per la sua prima tra i professionisti

Il nuovo ed ultimo corso della stagione biancorossa è iniziato lunedì pomeriggio con la decisione del presidente, Luigi De Laurentiis, e del direttore sportivo, Ciro Polito, di affidare la prima squadra del Bari a Federico Giampaolo (fratello di Marco, già tecnico di Samp e Milan, ndr), oramai ex tecnico della Primavera 2. Scelto come allenatore sino a fine stagione, a mister Giampaolo è affidato l’arduo compito di salvare la categoria che, con non poche difficoltà, due anni fa si è conquistata sul campo, vincendo il girone C di serie C e passando attraverso due anni in cui l’obiettivo playoff veniva centrato, ma non portato all’ estremo compimento della promozione. Giampaolo, come “Caronte”, dovrà traghettare il Bari dalla riva della retrocessione a quella della salvezza. Se dovesse centrare l’obiettivo, avrebbe la possibilità di poter continuare l’opera intrapresa, in questo finale di campionato, anche nella prossima stagione. Tuttavia il tecnico Giampaolo, in caso di disputa dei playout, che ad oggi sarebbero certi in base alla classifica attuale che vede i pugliesi al quintultimo posto, non potrebbe sedere in panchina e dovrebbe essere sostituito dal suo collaboratore, Vito Di Bari.

La presentazione dell’ex tecnico della Primavera 2 dovrebbe avvenire venerdì, in occasione della consueta conferenza pre-gara casalinga con il Pisa, partita che segnerà il suo debutto nei professionisti.

Giampaolo annovera nel suo passato da calciatore, delle presenze, nella stagione 91/92, con la maglia del Bari, con una rete a segno. E’ diventato allenatore della Primavera biancorossa nel 2011, dell’Under 17 nel 2016/2917 e, dalla scorsa stagione, è il tecnico della Primavera, portandola in campionato Primavera 2.

Lavorerà con uno staff altamente competente, composto dal vice, Nicola Di Leo, e dal collaboratore tecnico, Vito Di Bari. Roberto Maurantonio resta come preparatore dei portieri. Promosso a preparatore tecnico Francesco Cosentino, con Nicola Fiorentino altro collaboratore tecnico ed Emanuele Insalata match analyst.

Giampaolo, che è solito prediligere la difesa a quattro, un centrocampo a tre e la presenza di un trequartista, a supporto delle due punte, o direttamente il 4-3-3 a trazione tutta offensiva, conosce già i tanti giovani che ha allenato e valorizzato, come Davide Colangiuli, D’Achille, Natuzzi, Memeo o lo stesso Akpa Chukwu, con quest’ultimo che è però tornato a giocare con la Primavera.

Il primo enigma da sciogliere sarà quello di capire se sceglierà di affidarsi tra i pali ancora a Pissardo, che ben si è comportato nella gara persa a Como, o riproporre il numero 1 brasiliano, Brenno. Ma questa è solo una delle scelte che il tecnico si troverà ad affrontare.  Di sicuro, il neotecnico potrà contare nuovamente sia su capitan Di Cesare, rientrante dalla squalifica, che su Sibilli, a secco di gol dalla gara con lo Spezia (lo scorso 3 marzo, ndr), ma smanioso di tornare ad incidere dopo le dieci reti segnate e i tre assist realizzati.

Nella partitella svoltasi lunedì, durante gli allenamenti, sono andati a segno Nasti, Puscas, Ricci e Aramu. Difficile pronosticare su quale orientamento si indirizzerà il nuovo tecnico in attacco contro il Pisa di Aquilani. Fondamentali resteranno, al di là degli interpreti e dei moduli utilizzati, la concentrazione e la determinazione, perché la gara con il Pisa resta un appuntamento troppo importante per essere ancora una volta mancato. La squadra ieri ha osservato una seduta di allenamento mattutina. (Ph. SSC Bari).

Tess Lapedota


Pubblicato il 17 Aprile 2024

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