Cultura e Spettacoli

Stellone: “Ho fame di vittorie, e Bari è la piazza ideale”

“Sono felicissimo di essere qui. Non vedo l’ora di iniziare quest’avventura in questa grande piazza. Ci sono tutti i presupposti per far bene. Partiamo un po’ svantaggiati rispetto ad altre squadre che avevano già scelto tecnico e ds. Potrebbe sembrare che abbiamo tanto tempo a disposizione ma non è così. Vogliamo fare un campionato importante e quindi allestire una squadra competitiva. Sogliano sta lavorando già da alcuni giorni. Sono qui perché ho fame di vittorie e Bari è la piazza ideale. Voglio una squadra che abbia una mentalità vincente, a prescindere dal modulo e dagli uomini. Io sono così e la mia squadra dovrà essere così” così si è subito presentato alla stampa ieri Roberto Stellone dopo essere stato introdotto dal patron Cosmo Giancaspro. L’ex giocatore del Torino da tecnico del Frosinone li ha condotti dalla Lega Pro alla massima serie retrocedendo con una squadra poco attrezzata ma che ha lottato sino alla fine divertendo e strappando gli applausi dei suoi tifosi anche a retrocessione avvenuta.  Tale proposito infatti è anche il leit motiv che l’allenatore farà risuonare nelle orecchie dei suoi ragazzi: “Cerco di trasmettere positività ai miei ragazzi. Mi piace proporre un calcio divertente. Voglio che ci sia grande competizione nella mia squadra. Chi non darà il massimo perderà il posto. Vogliamo avere due giocatori per ruolo, possibilmente di pari valore ma il diesse sta lavorando intensamente da qualche giorno”. Sugli obiettivi di mercato la guida tecnica ha detto: “Non dobbiamo avere fretta di completare la rosa a livello numerico. Ci sono quaranta giorni per lavorare e valutare. Ho chiesto a Sogliano di poter iniziare a lavorare in una certa maniera. Col tempo inseriremo alcuni tasselli”. Sogliano ha successivamente annunciato il primo acquisto della gestione GiancasproMoras ci ha dato disponibilità a venire. Essendo svincolato quest’operazione è più facile rispetto ad altre operazioni, è lui il primo colpo”.

Sull’obiettivo della squadra il tecnico biancorosso ha preferito non sbilanciarsi e mantenere un profilo basso: “Vogliamo arrivare tra le prime otto. Pressione? Io vivo di pressioni sono qui per questo. Verona, Frosinone e Carpi partono avvantaggiate perché hanno rose importanti ma noi cercheremo di essere competitivi dall’inizio”. Il suo è un contratto importante di due anni più possibilità di terzo in caso di raggiungimento degli obiettivi. Il suo credo tattico è quasi sempre stato il 4-4-2 ma ha anche adottato altri moduli, alla base delle sue squadra chiede sempre massima grinta, tanta corsa e spirito di sacrificio: “Non possiamo sbagliare a livello umano. Voglio gente che si alleni a 200 km all’ora tutti i giorni. Serve gente determinata, di corsa, di qualità e che abbia spirito di gruppo e di sacrificio. A Frosinone ho ottenuto grandi risultati perché avevo giocatori affamati. I giocatori dovranno dare il massimo anche qui a Bari, chi non entrerà in questa logica perderà il posto o sarà libero di accasarsi altrove. Abbiamo in rosa gente di un certo livello ma dovremo capire chi vuole rimanere e chi no. Il modulo? Si possono ottenere risultati con qualsiasi modulo. Valuteremo attentamente i giocatori che abbiamo a disposizione. Di base parto col 4-4-2 ma cambiare non sarebbe un problema. Rosina? Ci ho giocato quattro anni insieme. E’ un giocatore fortissimo. Dovremo valutare anche la sua situazione, di concerto col ds”. Infine ha concluso ringraziando società e salutando la sua nuova tifoseria: “Ho visto subito una società ambiziosa. La conferma l’ho avuta nel colloquio con Giancaspro e Sogliano. Loro hanno dimostrato di credere in me facendomi un contratto importante. E poi mi affascinano le piazze calde. E Bari in serie B è il top. Ha una tifoseria meravigliosa. Volevo venire qui e quindi abbiamo fatto in modo che tutto andasse per il verso giusto”.

M.I. 


Pubblicato il 5 Luglio 2016

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