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Stellone: “Siamo tutti in bilico, ma niente paura”

 

Vigilia strana in  casa Bari dove il tecnico è apparso leggermente teso anche se molto concentrato ed alla domanda sul suo possible esonero e rottura con il diesse Sogliano ha preferito non rispondere. Formazione svelata dall’allenatore che quest’oggi in campo si affiderà in attacco al tandem Maniero-Brienza, pienamente recuperato. “Questo l’undici che ho già comunicato alla squadra: Micai, Sabelli, Moras, Di Cesare, Cassani, Furlan, Romizi, Valiani, Doumbia, Brienza, Maniero. Questa volta nel turno infrasettimanale ho cambiato poco ed ho preferito non rischiare” le parole del mister ieri in apertura di conferenza. Servono i fatti e voltare pagina come ha detto lo stesso tecnico: “Non abbiamo mai fatto due vittorie di fila. E nessuna squadra di quelle che stanno sopra non è riuscita a fare due vittorie di fila come noi. La cosa positiva è che dopo ogni sconfitta abbiamo reagito con un pareggio o una vittoria, con questo non ci accontenteremmo del pareggio, ma punteremo ai tre punti da subito”.

In settimana inevitabilmente si sono diffuse voci non confermate a riguardo di una possibile frattura con il diesse Sogliano ma il tecnico ha chiuso l’argomento anche circa il suo esonero: “Io in bilico? Domanda legittima. Tutti gli allenatori stanno in bilico. Io mi sento in bilico ma non ci penso neanche. La squadra però mi ascolta, cerca di rispondere. A volte ci riusciamo, altre volte no. Dobbiamo lavorare di più. Fa parte del mio lavoro. So benissimo che il primo a pagare è l’allenatore. E’ la cosa più semplice, per dare una sterzata. Se c’è frattura con Sogliano ed incide sulla squadra? Quando i giocatori scendono in campo non stanno a pensare se io o Sogliano non andiamo a braccetto. Nessuno ha piacere a perdere le partite. Non rispondo comunque sulle cose che si dicono in giro su di me e Sogliano”. Anche se il tecnico non si è sbilanciato si è percepito che l’aria è tesa e che inevitabilmente un altro passo falso dell’allenatore gli costerebbe la panchina. Su De Luca escluso dall’undici iniziale: “Il ragazzo sta incontrando difficoltà nella realizzazione. In alcune gare ha fatto bene in altre no, ma fa parte dell’essere umano. De Luca non sta in questo momento bene a livello morale ma gli ho detto che col lavoro si rialzerà”. Rabbia voglia e determinazione a detta della guida tecnica sono gli elementi che oggi dovranno fare la differenza contro la Pro Vercelli di Longo. Infine sull’avversaria che potrà annoverare come ex Giulio Ebagua, vecchia conoscenza dei biancorossi ha dichiarato: “La Pro Vercelli non è partita benissimo ma ha cambiato alcuni atteggiamenti e ha trovato una quadratura. Subiva inizialmente troppi gol, ora giocano a cinque dietro. Ha un buon possesso palla, cerca sempre di giocarla. Sta raccogliendo prestazioni importanti. Moreno (Longo, ndr) sta facendo bene, è un allenatore molto capace. Ebagua? Mi ha segnato due reti quando allenavo il Frosinone. Vorrà dire che domani finirà 3-2 per noi e lui farà altri due gol”..Chi invece resterà fermo per quasi tutto il prossimo mese è Fedato.

 

M.I.

 

 


Pubblicato il 28 Ottobre 2016

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