Cronaca

Un nuovo oratorio e un campo di calcetto al servizio dei ragazzi

Un oratorio nuovo ed un altrettanto nuovo campo di calcetto. Verranno entrambi inaugurati questa sera dall’ arcivescovo di Bari- Bitonto Monsignor Francesco Cacucci nella parrocchia Maria Stella Maris di Palese. Il programma prevede: celebrazione della Novena di Natale alle ore 19.30, scambio degli auguri natalizi e alla fine la cerimonia d’inaugurazione. Per saperne di più, il Quotidiano ha intervistato il parroco di Maria Stella Maris, don Antonio  Eboli.

Don Antonio, oratorio e campo di calcetto. Dove sorgeranno?

“Partiamo dal calcetto. Il campo è sorto recuperando uno spazio alle spalle dell’altare. Vi era un vecchio e ormai inutilizzabile anfiteatro e pertanto abbiamo scelto di sostiturlo con questa struttura sportiva”.

E l’oratorio?

“Anche per l’oratorio abbiamo voluto rendere più belli e sicuramente fruibili gli spazi già esistenti dentro il nostro complesso. In una parrocchia è molto importante la presenza dell’ oratorio, sia da un punto di vista squisitamente ecclesiale che sociale”.

Perchè?

” Con queste due strutture, aperte a tutti, la parrocchia lancia un messaggio di incontro. E ‘ bello vedersi, stare assieme, fare squadra, lanciare nuovi rapporti. Inoltre spero che una struttura sportiva possa aiutare a togliere bambini e ragazzi dalla strada. Il nostro è un invito ad una sana convivenza”.

Da questa angolazione lo sport è davvero significativo..

“Certo che lo è, ma quello onesto e leale, quello vero.  Spesso lo sport e mi riferisco agli eccessi dell’ agonismo e del professionismo, ha smarrito il suo valore autentico, girano troppi soldi e interessi economici”.

Come si svolgerà la serata?

“Faremo la Novena del Natale alle 19.30, dopo il rituale scambio di auguri natalizi, e alla fine l’inaugurazione del campo di calcetto e degli spazi dell’ oratorio da parte dell’arcivescovo. Ricordo anche che nel salone parrocchiale vicino al campanile, i catechisti hanno allestito per i bambini la Casa di babbo Natale dove verranno distribuiti dei doni”.

Siamo vicini al Natale, come viverlo?

“In modo veramente cristiano. Concordo col professor Massimo Cacciari il quale ha detto che i cristiani  stanno uccidendo il Natale. Pensiamo troppo alle cose inutili, al pranzo, ai regali. Ma poco all’essenziale che è la venuta del  Signore”.

Farete la messa della vigilia?

“Certo, alle 18.30 per volontà ed esigenze della comunità. Se la facciamo di notte non viene tanta gente, ma alle 18.30 la chiesa è sempre piena”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 21 Dicembre 2017

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