Cultura e Spettacoli

Uomo o Donna l’importante che sia musica

Eva non offre più il frutto proibito per colpirti, non ne ha bisogno, le mele da sempre simbolo del frutto proibito oramai le usa come decoro. La sua sensualità proibita non le basta, la mostra ma in realtà la pone in dubbio lei stessa, il suo nuovo strumento di seduzione è la voce e che voce.  Stiamo parlando dei Serpenti,  Gianclaudia Franchini (voce), bravissima, con duttilità vocali sorprendenti e Luca Serpenti (basso, sintetizzatori, programmazioni). “Uomo Donna” il loro singolo entra dritto nella testa per impadronirsi dei nostri sensi, un brano che definiremmo elettro-pop, molto accattivante e che gioca con l’ambiguità e la sensualità in maniera elegante. Il duo barese riprende in maniera sicuramente più intelligente ed elegante, nonché cantando in italiano, lo storico gruppo dei Krisma che fece scalpore negli anni ’70. I Serpenti propongono un sound pop elettronico senza perdere di vista le sonorità italiane, giocando sempre sull’identità e presentando cosi’ una novità artistica di tutto rilievo per la scena italiana. Dal vivo Gianclaudia ha una voce intonatissima e straordinariamente flessibile a varie tonalità che le permette di altalenare sul pentagramma, Luca riesce a controllare tutti i sintetizzatori, le programmazioni suonando il basso. Il giusto contrasto che si vede sul palco rende i Serpenti davvero la band alternativa a questa scena piatta del panorama musicale italiano. Del resto i Serpenti hanno all’attivo già 10 anni di carriera e numerosissimi live. Hanno aperto i concerti di Caparezza, Rettore, Morgan solo per citarne alcuni e questo li ha maturati ed ora eccoli con questo singolo che fa venire voglia di ascoltare il cd prossimo all’uscita. “Uomo Donna” in maniera ironica parla della diversità, della continua ricerca di una identità sessuale, il ritornello accattivante cita “io non sono uomo, io non sono donna, certe volte t’amo”. Il brano scaricabile da Itunes,  fa seguito al video di “Uomo Donna”, anch’esso semplice ma molto accattivante,  già in rotazione su numerose tv, presentato in anteprima sulle pagine di Vogue e cliccatissimo su Youtube e sui social network. Noi volevamo capire chi era davvero “Eva”  (Gianclaudia) dietro le quinte e l’abbiamo incontrata per farci “svelare” qualcosa di più su questo gruppo che definiremmo davvero band rivelazione dell’anno 2011.
Questo singolo “Uomo Donna” rappresenta quasi l’immagine dei Serpenti che presentate al pubblico?
“Si è vero. E’ il progetto che lo rende possibile, sia per le sonorità un po’ ammiccanti, sia per i testi che scriviamo e anche perché siamo un duo, un uomo e una donna, ci piace molto scherzare su questa cosa. Diciamo che questo brano è nato dopo aver letto dei libri sulla sessualità e dei tabù che questo argomento scaturisce. Leggendo questi libri ci siamo imbattuti nel racconto di un’ermafrodita che gira per le strade di Montparnasse e la gente si chiede sara’ uomo o donna? Cosa che ancora oggi succede purtroppo.”
Giochi molto con il tuo essere sensuale?
“Cerco sempre di dare al pubblico la mia sensualità e la adatto alla nostra musica. E’ l’immagine dei Serpenti, io che gioco con la sensualità e Luca sempre attento a tutta la strumentazione presente sul palco.”
Se ti dico Krisma cosa mi dici?
“Che bello. Li ho scoperti sul web e siamo onorati di essere associati a loro.”
Quanto conta oggi l’immagine?
“Per noi è molto importante. Noi non stiamo solo dicendo qualcosa ma vogliamo anche dare l’immagine dei Serpenti e di quello che la nostra musica rappresenta. Vogliamo offrire al pubblico uno spettacolo a 360 gradi. La nostra volontà è quella di offrire qualcosa di più.”
Se dovessi scegliere tra musica e immagine quale tra le due cose sarebbe indispensabile per voi?
“Sicuramente la musica. L’immagine è quel qualcosa in più, ma è la nostra musica la cosa fondamentale. La nostra immagine in realtà serve solo a far conoscere meglio il nostro mondo artistico.”
Avete scelto di farvi conoscere attraverso i live e non attraverso i reality come oramai fanno tantissimi, questo dimostra che avete evitato le scorciatoie come mai?
“Mi fanno un po’ pena quelli che vanno ai reality. Questi ragazzi sono disperati. Noi abbiamo scelto di fare live subito ed abbiamo avuto la fortuna negli anni di aprire i concerti di colleghi più noti. Sai suonare come ospite su questi palchi è una prova difficilissima ma molto costruttiva. Credo che questa sia la strada giusta per fare musica a lungo.”
Abbiamo voglia di ascoltare il nuovo cd quando sarà in circolazione?
“Presto stiamo rimissando i brani e tra breve uscirà.”
Nicola Violante
 
 
 
 


Pubblicato il 23 Luglio 2011

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