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Valerio Di Cesare: “Voglio tornare al più presto e vincere con i miei compagni”

Il Bari deve tornare a ruggire o meglio ad alzare la cresta e ad entusiasmare il popolo biancorosso che anche domenica riempirà il San Nicola e questa volta con la spinta in più e fondamentale, del proprio dodicesimo uomo ovvero i gruppi organizzati. Ma oltre il pubblico il Bari deve ritrovare se stesso e quella fame che le ha consentito di vincere ben otto gare su dodici, di cui quattro in casa su sei disputate e senza mai perdere. Le uniche due sconfitte sono giunte lontane da casa e nelle ultime tre gare di campionato. Un Bari che bnelle ultime quattro gare ha raccolto soltanto quattro punti, frutto di due sconfitte, un pari ed una vittoria, forse la più bella contro un Catanzaro molto organizzato e spavaldo. E’ proprio quel Bari che mister Mignani, ma gli stessi addetti ai lavori e tifosi auspicano di ritrovare al più presto, perché le dirette inseguitrici sono lì, a quattro punti, con il fiato sul collo e per certi aspetti, più convincenti in questo recente periodo nei numeri per le reti subite ma anche nell’attacco dove il Bari ha il suo miglior marcatore, Simone Simeri a quota quattro gol mentre il capocannoniere è del Catania, Moro con ben tredici gol. Tutti si chiedono come mai Paponi, un solo gol in cinque spezzoni di gara ma mai titolare, probabilmente un problema di condizioni o di caratteristiche particolari del centravanti, ma di sicuri tutti i giocatori biancorossi devono spingere di più ed essere più decisivi, anche con soluzioni dalla distanza. Ieri, intanto ha parlato il capitano del Bari, fuori uso per il problema al ginocchio che lo ha costretto all’operazione e ad issare bandiera bianca ma senza arenarsi, anzi ValerioD i Cesare, intervistato in esclusiva ai microfoni di TeleBari, ha raccontato il momento che sta attraversando e suonato la caricaa per i suoi compagni: “Intanto ora sto meglio, e l’operazione è andata nel migliore dei modi. Ora devo avere pazienza ed essere più sereno perché mi rendo conto di essere nervoso a causa del fatto che non posso poggiare ancora il piede per bene. L’idea però di operarmi mi è venuta subito dopo due giorni, avevo ed ho intenzione di voler tornare a giocare e dare il mio contributo, ed aspettare sarebbe significato poi rischiare di fermarsi e concludere anticipatamente la stagione. La verità che mi è stato rifilato un calcione al ginocchio e mi si è piegato il collaterale del ginocchio. Sono stato fortunato che non si sia rotto nulla altro”: Sui tempi di recupero, il numero 6 biancorosso, non ha dubbi nella volontà: “Ho letto e sentito che qualcuno mi ha dato per finito, o parlato anche di cinque mesi. Una data non c’è, ma di sicuro ho voglia e sono uno che non molla. Sono tornato a Bari in D e voglio riportarlo in B dove l’ho trovato quando fui comprato. Scalpito dalla voglia di tornare a dare una mano ai miei compagni”. Sulle troppe sconfitte del Bari che però è ancora davanti il difensore quasi da centraanti ha attaccato: “Sicuramente non abbiamo espresso il nostro potenziale e potevamo fare meglio. Però a mio avviso contro il Francavilla abbiamo sbagliato apporccio, mentre a Castellammare di Stabia l’ha deciso il singolo epsiodio, loro non hanno fatto grandi cose se non un paio di tiri in porta. Noi abbiamo fatto meglio e raccolto zero. Ma siamo ancora primi e non vedo questo allarmismo”. C’è però un altro dato da registrare che il Bari non mantiene la propria porta imbattuta dalla settima gara contro il Monopoli, ma capitan Di Cesare ha voluto elogiare i suoi compagni di reparto: “Contro il Catanzaro faccio i complimenti a Gigi per alcuni miracoli, ma è un periodo in cui subiamo oltre misura alla prima occasione subita. In realtà ritengo che il reparto abbia giocatori di media alta categoria, anche senza il sottoscritto, perciò sono sereno da questo punto di vista”.   Inevitabile una battuta sui prossimi impegni, contro Vinbonese in casa, Fidelis Andria in trasferta e Latina in casa; “Dobbiamo stare sempre molto attenti e concentrati perché loro non hanno nulla da perdere. Capiterà che troveremo squadre tutte arroccate dietro la linea della palla, ma sta a noi essere concentrati e buttarla dentro e fare in modo di centrare nove punti nelle prossime gare”. Parole di elogio e commozione per Mirco Antenucci e soci: “L’esultanza di Mirco dopo che aveva fatto un gol straordinario contro il Catanzaro mi ha fatto commuovere. Non vedo l’ora di tornare a lottare con i compagni, stare fuori è dura”. L’augurio naturalmente a Valerio Di Cesare di tornare presto a calpestare il rettangolo di gioco affinché possa dare la sua mano al resto della squadra, ed aumentare il suo score fermo ad un gol e nove presenze in questa stagione. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 

 


Pubblicato il 13 Novembre 2021

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