Cronaca

“Vendola scelga tra Roma e la Presidenza della Regione”

“Chiediamo a Vendola di scegliere: la Puglia o Roma”, gli esponenti di punta del Pdl regionale, galvanizzati dal successo riscosso durante le elezioni politiche, ora chiedono al governatore pugliese di decidere prima della data del 15 marzo, giorno in cui per legge ci sarà  l’insediamento delle Camere, di decidere cosa fare, se rimanere in Puglia ancora per due anni, tempo restante per giungere alla fine della legislatura, oppure scegliere i corridoi delle aule parlamentari. “Abbiamo constato l’efficacia della campagna elettorale del presidente Berlusconi, efficacia che ha trovato in Puglia un riscontro eccezionale, tanto da renderla una regione chiave – ha sostenuto il senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri – l’aver individuato un buon programma e l’aver messo in campo un gruppo di persone competenti e preparate, ci ha portato a questo grande risultato. Un risultato che ha dimostrato il fallimento del presidente Vendola e del sindaco Emiliano, troppo impegnati nella ricerca di altre funzioni e poco attenti al governo del territorio”. Per ringraziare il folto elettorato pugliese, il primo partito in Puglia, affiggerà manifesti di gratitudine (già affissi un po’ dappertutto, a dir la verità, ndr.) e organizzerà manifestazioni in tutta la regione. L’ultima, quella di chiusura, si svolgerà nel capoluogo sabato 9 marzo. “Il merito ovviamente è del presidente Berlusconi, che ha saputo ribaltare i risultati a due mesi dalle elezioni – ha dichiarato l’onorevole Antonio Distaso – Ora, il nostro obiettivo è quello di spingere il governatore pugliese a prendere nel più breve tempo possibile una decisione, perché è impossibile lasciare la Puglia senza un governatore”. Due i punti fondamentali su cui hanno focalizzato l’attenzione gli esponenti di centrodestra. Primo fra tutti il grande risultato ottenuto durante le elezioni, con un 29% di voti alla Camera ed un 30% al Senato, un risultato che nessuno si aspettava e che ora ha riacceso le speranze dei pidiellini di poter riprendere nelle proprie mani la guida della città e dell’Ente Regione. Secondo e non meno importante aspetto, riguarda proprio il presidente Nichi Vendola, chiamato ad una decisione immediata, “perché la Puglia non può e non deve essere lasciata allo sbando, come è avvenuto negli ultimi mesi. E’ necessario che questo signore faccia capire a tutti cosa intende fare da grande – ha sentenziato l’onorevole Francesco Amoruso – Noi, dal canto nostro, ci siamo candidati da parlamentari e il giorno 15 marzo manifesteremo la nostra decisione”. Il presidente della Provincia, Francesco Schittulli, ha poi posto l’attenzione sui gravi e numerosi problemi di cui la nostra regione soffre, problemi legati alla sanità, al lavoro, all’ambiente ed anche alle politiche sociali, per poi sottolineare il suo rammarico legato alla mancanza di un interlocutore valido alla Regione. Mentre Rocco Palese, consigliere regionale, ha poi evidenziato l’eccessivo carico fiscale in Puglia, lievitato di 1 milione e 900mila euro negli ultimi anni. “Siamo di fronte ad un paradosso: un partito che si chiama Sinistra Ecologia e Libertà non ha poi fatto nulla per quanto concerne l’ecologia. Basta vedere la bassa percentuale (circa il 14%) della raccolta differenziata nella Puglia, per non parlare poi dell’energia rinnovabile. Ci sarebbe molto altro da dire, ma sarebbe una lista lunga otto anni”. Dunque, le elezioni hanno scaldato gli animi e le ambizioni da un po’ sopite del centrodestra. Ma siamo davvero sicuri che i voti nazionali potranno avere lo stesso riscontro anche in caso di elezioni amministrative, dove la figura del leader “trascinatore” Berlusconi non ha mai inciso in passato più di tanto? Ai posteri l’ardua sentenza.

 

Nicole Cascione


Pubblicato il 2 Marzo 2013

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio