Si è concluso venerdì il calciomercato, mentre ieri c’è stata la consueta conferenza stampa del tecnico Vincenzo Vivarini alla vigilia di Bari-Virtus Francavilla, ed è stato inevitabile parlare anche dei nuovi arrivati e dei giocatori che sono stati ceduti. Il primo pensiero dell’allenatore è stato rivolto agli avversari: “Si è lavorato tanto sotto gli aspetti della partita precedente che ci ha dato degli input degli aspetti da sistemare. Chiaramente il mercato ci ha portato altri pensieri, ma da parte mia e della squadra c’è stata attenzione sulla partita. Abbiamo visto un grande Francavilla a Reggio, davvero straordinari”. Sul mercato in entrata ci sono stati cinque colpi mentre in uscita sei, su tutti Neglia ha scritto venerdì una lettera che spera sia un arrivederci: “Il calcio è fatto di tante situazioni. La squadra era partita con un progetto tattico diverso rispetto ad ora e c’era bisogno di altre caratteristiche. Alcuni calciatori erano più portati ad un’altra tipologia di lavoro. Non giocare non piace a nessuno e di conseguenza è normale che se c’è la possibilità di andare a giocare lo si fa tranquillamente. A livello umano mi dispiace, chi è andato via ha lavorato, hanno fatto il loro ed alla fine li ho abbracciati tutti augurando ad ognuno di loro le migliori fortune”. Forse per qualcuno sarà un arrivederci, per altri svincolati addio, però il calcio è fatto di queste situazioni e si lavora sempre ed esclusivamente nell’ottica di un progetto chiaro e ben definito, specie se dietro c’è una società ben strutturata come quella dei De Laurentiis. Le polemiche sui social a quel punto lasciano il tempo che trovano perché la parola spetta esclusivamente al campo e ad oggi, il Bari è secondo, lì a giocarsela con le altre dirette concorrenti, reggina compreso che dista soltanto sei punti. Sugli arrivi, il tecnico si è detto molto soddisfatto: “La rosa si è rafforzata in funzione del progetto tecnico-tattico. Alcuni reparti avevano delle mancanze e sono stati completati con calciatori di spessore. Laribi ha grande esperienza e qualità, ci serve sia come trequartista che come mezz’ala di qualità. Avevamo solo Terrani come rifinitore ed abbiamo completato. Lo stesso reparto difensivo era corto ed anche lì sono arrivati giocatori come Ciofani con grande esperienza, e Pinto un giovane di prospettiva che ha giocato in serie B. A centrocampo abbiamo preso con una certezza che si chiama Maita. Costantino ha rabbia e forza e caratteristiche diverse dagli altri attaccanti in rosa, oltre ad essere un calciatore di sostanza, in linea di massima quello che occorreva. Le motivazioni sono fondamentali per lavorare per l’obiettivo di squadra e non individuale. Se mi aspettavo altro in attacco? Abbiamo la coppia più prolifica, abbiamo inserito un ragazzo motivato, non serviva altro”. Conferme per Ciofani in difesa, Schiavone in cabina di regia, Maita e Scavone sugli out di centrocampo, in regia offensiva Laribi a supporto dei gemelli del gol, Simeri-Antenucci. Su Di Cesare, l’allenatore che è convocato ma difficilmente sarà della partita perché martedì riprenderà a pieno regime ad allenarsi con i compagni”.
Marco Iusco
Pubblicato il 1 Febbraio 2020
