Policlinico, niente più auto nei viali col parcheggio multipiano. E invece…
Quanto inchiostro è stato versato negli ultimi anni dai nostri giornali per descrivere la bolgia quotidiana di auto e lamiere all’interno del Policlinico Consorziale di Bari? A cos’è servito? A niente, se non a far gonfiare il petto a sindaci, assessori e direttori generali di turno per promettere che avrebbero provveduto, che avrebbero vietato la circolazione tra i viali del nosocomio, “…per il bene e la salute dei degenti”. Eppoi, come si poteva vedere anche ieri mattina nella solita, normale giornata di traffico e smog tra reparti e parcheggi riservati (anche alle ambulanze) puntualmente occupate dalle auto in sosta, nessuno ha mai fatto niente. Con le scuse più banali sono falliti i piani di vietare l’ingresso delle quattroruote nel secondo ospedale del Mezzogiorno ogni volta che s’insediava un direttore generale nuovo, da Castorani a Dattoli, passando per quel Michele Pontrelli che – più volte – aveva anche provato a sfoderare il guanto di ferro. Eppure a fianco del Policlinico Consorziale da tre anni c’è il quarto “Park and Ride” di Bari, il più ambizioso di tutti, specie ora che è andato in porto l’acquisto del grande parcheggio multipiano. Hanno detto tutti, sindaci, presidenti, assessori e direttori, difatti, che serviva per alleviare le condizioni del traffico caotico, con un occhio di riguardo per quello prenatalizio. E invece tutto è bloccato alle belle parole delle inaugurazioni in pompa magna, così i baresi credono all’ennesimo miracolo dell’amministrazione comunale o sanitaria di turno. Per ora i mille posti su tre piani restano tali e quali, perlopiù desolatamente vuoti, nell’attesa che, dopo l’acquisizione dell’enorme struttura, arrivino gli ultimi 3 milioni e mezzo di euro per i lavori di ristrutturazione, mentre all’Ufficio tecnico del Comune stanno lavorando all’approvazione del progetto esecutivo. <
Francesco De Martino
Pubblicato il 23 Novembre 2016