Un biglietto unico integrato consentirà di viaggiare da e per tutte le destinazioni servite dalle Ferrovie Appulo Lucane (Fal) e dalla Ferrotramviaria (Ft) tra Puglia e Basilicata. L’iniziativa “Allacciate le cinture. I nostri treni prendono il volo” è stata presentata ieri mattina a Bari dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Puglia, Giovanni Giannini, dal direttore generale di Ferrotramviaria Massimo Nitti e dal presidente delle Ferrovie Appulo Lucane, Matteo Colamussi. “Oggi abbiamo raggiunto un primo, importante traguardo – ha spiegato Colamussi – abbiamo dimostrato che un’azienda pubblica come la nostra può raggiungere obiettivi importanti facendo sinergia con un’azienda dinamica e di eccellenza come Ferrotramviaria.” Il progetto è molto ambizioso, tecnologicamente avanzato e proteso al futuro: abbracciando un bacino di utenza di circa un milione di abitanti, verrà consentito a pugliesi e lucani di raggiungere l’aeroporto “Karol Wojtyla” di Bari Palese con un solo tagliando di viaggio e inoltre i tre operatori ferroviari (Trenitalia, Ferrotramviaria e Ferrovie Appulo Lucane), che movimentano ogni anno 27 milioni di viaggiatori sul territorio pugliese, hanno creato le premesse concrete per estendere il biglietto integrato tra le 116 località da loro servite (il 70% del totale). “Un salto di qualità enorme per una città come Bari che vede 8 direttrici di traffico ferroviario in ingresso in 3 stazioni su 3 livelli differenti e che la ferrovia l’ha sempre subìta e mai utilizzata”, ha spiegato l’ingegner Nitti. Con “Allacciate le cinture. I nostri treni prendono il volo” si pone una pietra miliare per giungere concretamente a un servizio di trasporto pubblico locale moderno, integrato ed efficiente. “Questa è la maniera attraverso la quale si dà attuazione a un diritto costituzionalmente garantito, il diritto alla mobilità – ha spiegato sempre Colamussi – e si garantiscono non solo i collegamenti, ma anche il diritto al lavoro, alle relazioni parentali e amicali, perché si collegano persone con i loro affetti, territori con altri territori e si consente anche l’integrazione tra sistemi trasportistici che non avevano mai interloquito tra di loro. La Regione è attualmente impegnata in un processo di riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico locale. Gli obiettivi sono di realizzare un trasporto integrato e arrivare alla realizzazione di un gestore unico di un servizio di trasporto pubblico locale.” Contestualmente alla presentazione del biglietto unico integrato, nel corso della mattinata è stato inaugurato anche l’ascensore che collega il piano binari delle Fal con quello delle Ferrovie del Nord Barese, consentendo ai viaggiatori di transitare da una stazione all’altra senza dover uscire all’esterno: una sorta di “porta sull’Europa”, visto che consente l’accesso diretto ai treni che conducono in aeroporto. Si è trattato in realtà di un intervento di difficile realizzazione, dal momento che si è dovuti intervenire su uno stabile del primo Novecento; oggi, tuttavia, non solo si riveste di un valore simbolico (efficacemente sintetizzato nello slogan “Treno, ascensore, metropolitana, aeroporto con un biglietto unico”), ma consente soprattutto di risolvere un annoso problema quale quello delle barriere architettoniche: attraverso l’ascensore, infatti, è consentito l’accesso ai binari ai soggetti diversamente abili, dimostrando che è possibile affrontare i problemi tenendo al centro gli interessi concreti e i diritti delle persone attraverso una politica imprenditoriale e programmatica. “Questo ascensore è la prova provata – sottolinea Nitti- di come si possa fare sistema costruendo un futuro di efficienza e di modernità. Ci auguriamo che tale sistema possa nel tempo vedere impegnati anche gli altri operatori ferroviari.” Il prossimo passo, infatti, sarà l’integrazione oraria tra Ferrotramviaria e Ferrovie Appulo Lucane, in modo da offrire la massima efficienza del servizio. Nel corso della medesima conferenza stampa è stata inoltre presentata anche la nuova campagna informativa denominata “Esci solo con me”: sarà impossibile uscire sprovvisti di biglietto, attraverso l’installazione di dodici varchi all’interno della stazione. Identici interventi riguardanti i varchi saranno eseguiti entro l’anno in corso anche nelle stazioni di Bari Policlinico, Modugno, Altamura e Matera Centrale. Vantaggi di ordine pratico, ma anche di natura economica per i cittadini, che rappresentano anche per la nostra regione una risposta concreta di sviluppo, valorizzazione e incentivazione all’utilizzo dei mezzi pubblici.
Lorena Perchiazzi
Pubblicato il 16 Gennaio 2014
