Pane e quotidiano con Cristanziano Serricchio
Pochi grammi di poesia al giorno per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi.
Cristanziano Serricchio è stato autore di saggi storici, archeologici e letterari, nonché di fondamentali raccolte di poesia.Ha pubblicato numerose opere poetiche: ‘Nubilo et sereno’ (1950), ‘L’ora del tempo’ (1956), ‘Fiori sulle pietre’ (1957), ‘L’occhio di Noè’ (1961), ‘L’estate degli ulivi’ (1973), ‘Stele Daunie’ (1978), l’importante ‘Arco Boccolicchio’ (1982), ‘Topografia dei giorni’ (1988), ‘Questi ragazzi ‘(1991), ‘Poesie 1978-92’ (1993), ‘Orifiamma’ (1993), ‘Semillas de palabra’ (1996).Ha scritto anche racconti e opere di narrativa: ‘Le radici dell’arcobaleno’ (1984), ‘Il castello sul Gargano’ (1990) e ‘La montagna bianca’ (1994). È stato saggista di storia e archeologia: ‘Note su Siponto antica’ (1976), ‘Iscrizioni romane paleocristiane e medievali a Siponto’ (1978), ‘Manfredi e la fondazione di Manfredonia’ (1978).È presente in diverse antologie letterarie: ‘Poesia e letteratura’, ‘Poesia italiana contemporanea’, ‘Storia della letteratura italiana del novecento’. Intorno alla sua produzione letteraria hanno scritto numerosi critici letterari del calibro di Oreste Macrì, Mario Sansone, Mario Luzi, Michele Dell’Aquila, Giorgio Barberi Squarotti, Emerico Giachery.È morto a Manfredonia il 1° settembre 2012, all’età di 90 anni.
Nuovi incontri
per il segno del leone.
L’oroscopo mente.
Ma usciremo ancora
ugualmente insieme,
tu ed io a stendere
sul filo del balcone
l’ultimo bucato
fra il tepore
del sole e il giallo
trionfante dei limoni.
Da Il tempo di dirti (Fermenti,1998)
Rubrica a cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte
Pubblicato il 4 Novembre 2022