Cronaca

A pagamento per i cittadini disabili, ma gratis per i migranti…

Il Comune di Bari non perde occasione per discriminare i propri cittadini favorendo altre categorie più congeniali alla sinistra e alla politica migratoria che ben si sposa con gli affari delle cooperative che gestiscono il ‘business dell’accoglienza’: le uniche, quindi, a beneficiare (soprattutto in termini economici) delle “risorse” provenienti da ogni dove nel mediterraneo. Proprio in questi giorni, infatti, sul portale della nostra città è possibile scaricare il bando emanato dal settore Servizi Sociali del Comune per avere accesso al servizio trasporto disabili cosiddetto “a chiamata” ad integrazione del servizio di trasporto disabili verso ‘sedi prestabilite’. C’è da dire però che oltre alle ben 39 clausole burocratiche da rispettare per accedere al servizio, come se il diversamente abile non avesse già abbastanza preoccupazioni per la sua condizione psico-fisica, ciò che lascia perplessi è che sulla nota del Comune è specificato che il servizio è a pagamento per gli utenti con un reddito Isee superiore ai 7.500 euro annui (625 euro al mese) che  quindi, per usufruirne, dovranno acquistare i blocchetti da 30 ticket ciascuno a 27 euro cadauno per un massimo di 10 blocchetti a persona da utilizzare in un anno. Insomma dai 27 ai 270 euro che sommati alle visite specialistiche e alle spese mediche/fisioterapiche sono un vero dispendio per le tasche di questa fascia debole. Ma c’è di più: anche il servizio di trasporto per le sedi prestabilite ( strutture ospedaliere, posti di lavoro, centri socio-culturali o di riabilitazione, università) è a pagamento per i diversamente abili con un reddito Isee superiore a 13.122,80 euro. Il costo per questo servizio è di ulteriori 30.99 euro che sommati a quelli del servizio “a chiamata” rendono oneroso un servizio che in una città accogliente e civile dovrebbe essere gratuito a tutti i cittadini con invalidità pari al 100%. Occorre ricordare che le battaglie di civiltà non vanno fatte solo per i cittadini stranieri o i richiedenti asilo per i quali il Comune di Bari offre ben 4 corse in autobus al giorno completamente gratuite per permettere agli ospiti del CARA di Palese di raggiungere il centro cittadino durante il giorno. In più a questi signori, protagonisti di aggressioni a danno del personale AMTAB colpevole di ammonirli sulle linee dedicate a tutti i cittadini perché sistematicamente sprovvisti di biglietto, il Comune paga anche diversi servizi oltre a quello del trasporto: l’assistenza medica 24 ore su 24, legale ed oltre a fornirgli vitto ed alloggio dignitosi gli concede  anche una somma giornaliera da spendere all’interno del centro di accoglienza. Per le nostre fasce deboli, invece, nessuna agevolazione e nessun appello da parte del Sindaco Decaro <>. Un appello al Sindaco di Bari per l’innalzamento della soglia Isee per l’esenzione del pagamento ai disabili arriva anche dal movimento politico Noi con Salvini Puglia: <>.

Maria Giovanna Depalma


Pubblicato il 28 Luglio 2016

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