Cronaca

Ancora niente divise per Gruppo Intervento di Sicurezza Urbana, ma arriveranno mai?

Passa il tempo, passano anche impegni e proclami, ma della gara per il rinnovo delle divise che dovranno calzare i poliziotti municipali baresi non c’è traccia. Nel senso che siccome settembre è ormai vicino, come aveva assicurato il Comandante Donati, se si poteva fare a meno di sostituire quelle estive, bisognerebbe cominciare a darsi da fare negli uffici comunali per preparare bando e relativo appalto almeno per sostituire quelle invernali, più pesanti. Invece, come detto all’inizio, niente, nessuno si muove, né a Palazzo di Città né tanto meno al Comando di Japigia, dove l’afa di questo mese suggerisce più pensieri vacanzieri, che lavori in vista dell’inverno. E così, pur di far valere la dura legge delle multe e far sentire l’inconfondibile colpo di fischietto, i nostri vigili continuano a indossare le loro divise lise e consumate, salvo chi ha deciso di mettere mano al portafoglio, per comprarsi a su spese –come abbiamo già informato nelle settimane scorse su queste colonne- un paio di pantaloni e una camicia bianca, più o meno come quella d’ordinanza. Ricapitolando, a distanza di tre anni, nonostante la scadenza del contratto e la mancanza di quello con il nuovo fornitore, i vigili urbani baresi si ritrovano a dover indossare pantaloni scuciti, camicie logore e stivali addirittura bucati. Come detto, alcuni hanno dovuto provvedere a proprie spese per rimediare: non proprio un bel bigliettino da visita per chi costantemente è in mezzo alla strada, a contatto con il pubblico e i cittadini. Inutile, dunque, stare a sottilizzare sullo stato delle uniformi, mentre la direzione generale di Palazzo di Città sta a guardare e ancora inerte se ne sta nella sua stanza –se non è già partito per le meritate vacanze…- il sindaco Antonio Decaro. Il quale ha trattenuto nelle sue mani –come fece il predecessore – la delega dell’assessorato alla Polizia Municipale. Insomma, servono camicie e pantaloni autunnali e invernali, ma anche giacche estive, anche se la stagione autunnale si avvicina a grandi passi. E se mancano le divise di tutti i giorni, al Comando di Japigia dall’anno scorso aspettano anche le divise speciali, quelle quattrocento tute tattiche nuove di zecca per il gruppo di intervento speciale in acronimo ‘Gisu’, all’interno della stessa Polizia Municipale del capoluogo pugliese, per un spesa di 90 mila euro con tanto di determinazione di pagamento. Una spesa che da quasi dodici mesi risulta già evasa, anche se di queste divise assai particolari a Bari nessuno ha visto l’ombra e c’è chi addirittura dice che l’ordine sia stato ritirato. Motivo? Prima di tutto in tempi di crisi sarebbe molto meglio risparmiare, per un corpo speciale che, a parte il numero esagerato dell’ordinativo (quattrocento divise, come detto, sono davvero tante, troppe….) potrebbe fare la fine di altri, come i vigili di quartiere. Pensati, come ricordano pochi a Bari, giusto per le elezioni che condussero al secondo mandato della giunta Emiliano nell’estate 2009 e subito dopo spariti dalle nostre strade con le loro fasce al braccio e berretti a bande biancorosse. Ma il Comandante Stefano Donati al nostro giornale prima dell’estate aveva spazzato via ogni dubbio, almeno sull’arrivo delle tute mimetiche destinate al suo nuovo supergruppo/Gisu: <>, le sue rassicurazioni. Vabbè, ci sarà stato qualche altro imprevisto….riproviamo a fine di agosto, per capire quando si avvererà il miracolo e arriveranno queste benedette superdivise. Per i superpoliziotti municipali baresi del Gisu, dopo i miracoli, bisognerà attrezzarsi…

 

Francesco De Martino

 


Pubblicato il 7 Agosto 2015

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