Cronaca

Ancora troppo alto il numero delle vittime giornaliere per Covid nella nostra regione

Il governatore pugliese, Michele Emiliano, commentando sulla sua pagina di Facebook i risultati di una indagine del Corriere della Sera sulla campagna vaccinale anti Covid in Italia che vede la nostra regione tra quelle che per prima potrebbero raggiungere il 70% di copertura anti-Covid fra i circa quattro milioni della popolazione ivi residente e che, quindi, potrebbe raggiungere la cosiddetta “immunità di gregge” entro il 26 agosto prossimo, ha affermato: “La Puglia si conferma tra le regioni più virtuose. Questo vuol dire che stiamo marciando speditamente e i sacrifici dei pugliesi stanno dando i frutti sperati”. Ed ha concluso: “Continuiamo su questa strada di efficienza, motivazione e responsabilità, tutti insieme”. Insomma, Emiliano si compiace dello “sprint” con cui la Puglia procede nel programma di vaccinazioni anti-Covid, in forza del quale la nostra regione potrebbe essere addirittura prima nel tagliare il traguardo prefissato a livello governativo per l’immunità di gregge, ma stranamente, leggendo il bollettino giornaliero dei decessi per Covid, la nostra regione continua ancora ad essere in Italia una delle regioni con il più alto numero quotidiano di vittime per il Coronavirus. Infatti, secondo i dati riferiti dalla Regione Puglia stessa, pur essendo in calo la percentuale dei positivi nella nostra realtà (ieri era all’1,6%), scendono sotto quota 400 i pazienti Covid ricoverati, è però risalito il numero di decessi. Ieri, difatti, il numero delle vittime per Covid è stato il più alto dei giorni di giugno, così suddiviso: 9 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto. In Puglia finora, dall’inizio della pandemia hanno perso la vita ben 6.562 persone, a causa del Covid. Il bollettino giornaliero dei contagi, su 8.302 tamponi totali analizzati, ieri dava 134 nuovi contagi. Ossia, 19 in provincia di Bari, 34 in provincia di Brindisi, 39 nella provincia Barletta-Andria-Trani, 8 in provincia di Foggia, 18 in provincia di Lecce, 18 in provincia di Taranto. Due casi di residenti fuori regione sono stati riclassificati e attribuiti. Mentre 227.679 risultano essere i pazienti totali guariti dal Coronavirus, sempre a ieri. Ovvero 1.668 unità in più rispetto a lunedì scorso, quando i guariti complessivi risultavano 226.011; i casi attualmente ancora positivi sono 17.331 e cioè 1.208 unità in meno rispetto al giorno precedente. E’ continuato a scendere anche il numero complessivo dei pazienti ricoverati per Covid, che ieri era di 372, vale a dire 59 in meno del giorno precedente. Per la cronaca, ricordiamo che fino a ieri il totale dei casi positivi Covid in Puglia dall’inizio dell’emergenza è stato di 251.572 casi. In provincia di Brindisi è stato individuato ultimamente un cluster di variante indiana, in tutto sono 10 le persone positive. Si tratta di casi tutti collegati tra di loro e nessuno di questi contagiati risultava precedentemente essere stato vaccinato. In Puglia, da ieri (ndr – per chi legge mercoledì), sono partite le somministrazioni anche nei luoghi di lavoro. Le prime inoculazioni di vaccino anti-Covid sono state effettuate a Molfetta, in provincia di Bari, nell’hub attrezzato all’interno di un’azienda che si occupa di servizi tecnologici e di telecomunicazione. Duecento gli addetti aziendali che hanno ricevuto la prima dose, su un totale di circa 1.500 dipendenti che saranno vaccinati entro venerdì prossimo. Entro sabato 12 giugno, invece, saranno avviate le somministrazioni programmate presso aziende attive nei settori turistico, alberghiero, di ristorazione e alimentare in un altro hub aziendale con sede a Modugno.Al momento, sempre secondo quanto rilevato dall’indagine del noto quotidiano nazionale, la Puglia è la prima regione per percentuale di vaccinati tra 60-69 anni (85,37%) e 70-79 anni (91,7%), mentre è terza nella classifica nazionale per copertura vaccinale fra i giovani in età tra 12 e 19 anni.Complessivamente sono 2.655.870 le dosi di vaccino anti Covid somministrate fino a ieri nella nostra regione. Ovvero il 93,6% di quelle consegnate dal Ministero della Salute in Puglia che finora è stato di 2.837.585 unità.Invece, per numero di dosi somministrate, la Puglia risulta finora quinta nella classifica nazionale. Alla luce di questi ultimi dati, però, ciò che resta inspiegabile per la nostra regione è sia l’alto tasso giornaliero di morti per Covid, considerato che ieri il dato complessivo nazionale è stato di 102 morti di cui 85 in tutte le altre 19 regioni e la differenza nella sola Puglia. Vale a dire il 16% del dato nazionale delle vittime. Come pure ancora alto è per la Puglia, rispetto alla cifra nazionale, l’indice giornaliero dei contagi. Infatti, a fronte del dato medio nazionale dello 0,8%, quello pugliese è risultato esattamente il doppio. Quindi, la Puglia stanno correndo con le vaccinazioni ani-Covid, ma forse corre ancor di più il virus che, nonostante il notevole calo dei ricoveri ospedalieri, resta ancora un serio pericolo per i pugliesi non ancora vaccinati che per quelli (anche se meno) che lo hanno già fatto le dosi di terapia preventiva.

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 9 Giugno 2021

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