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Antenucci: “Vogliamo riprendere da dove abbiamo finito, con fame e cattiveria”

I biancorossi reduci da 32 punti sotto la gestione Vincenzo Vivarini, il quale ha ereditato un Bari che stava relegato nelle ultime posizioni prima della fine del girone di andata hanno conquistato il secondo posto a pari merito con il Potenza, peraltro battuto nello scontro diretto, e scavalcato anche Ternana, battuta anche questa, e Monopoli distanti di due lunghezze. In conferenza stampa si è presentato, ieri, il centravanti del Bari, Mirco Antenucci, autore sin qui di tredici reti, ad una sola da Corazza, bomber della Reggina. Antenucci è partito subito con le idee chiare, perché il Bari ha chiuso il girone di andata con l’ennesima vittoria esterna, la quarta di fila: “Cosa chiedo all’anno nuovo? Di ricominciare da dove abbiamo terminato, vincere. Siamo reduci da quattordici risultati utili, riprendiamo di lì, uniti si vince”. Sul mercato, tanti i nomi, da Ninkovic, Laribi, Rosetti, Di Paolantonio, ma il giocatore come ovvio che sia non si è sbilanciato ma ha detto: “Chiunque arrivi, basta che lo faccia con la giusta mentalità. Laribi e Ninkovic? Certo che li conosco, ma ripeto, siamo un bel gruppo ed una squadra forte, chi arriva o dovesse arrivare, si dovrà integrare e ragionare di gruppo”. Messaggio chiaro e senza giri di parole. All’andata il Bari con la Viterbese ha rimediato la sua unica sconfitta al San Nicola prima di perdere nuovamente a Francavilla qualche giornata dopo che costò la panchina al tecnico Giovanni Cornacchini, ma di lì il suo Bari è cambiato tanto: “Affrontiamo una squadra organizzata. Tuttavia, troveranno un altro Bari rispetto a quello dell’andata. Siamo cresciuti tanto e diventato squadra, di questo siamo grati al tecnico che è uno che lavora meticolosamente ed allo staff, ed a noi che lo abbiamo seguito. Record? Non ci penso ai record, ad Ascoli si vero ne ho fatti 24, però davvero la cosa più importante è vincere”.  Mister Vivarini a lui e Simeri gli ha ribattezzati ‘i gemelli del gol’ capaci di realizzare sin qui ben 19 gol: “Ci siamo arrivati con tanto lavoro da parte del mister e nostro. Dietro c’è un lavoro meticoloso da parte dello staff che ci spiega ogni giorno insieme al mister, ogni mossa. Proviamo e riproviamo e con fame e cattiveria si arriva ai risultati”. Il campo manca, inevitabilmente, a tutta la squadra ed il giocatore ha concluso: “Abbiamo più fame, mentalità e tanta voglia. Va bene staccare ma poi sale la voglia di tornare in campo. Siamo pronti alla battaglia. La sfida con la Reggina è lontana ancora, l’ideale sarebbe arrivarci con meno punti possibile di distacco e per farlo dobbiamo vincerle”.

Marco Iusco

 


Pubblicato il 8 Gennaio 2020

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