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Auteri: “Puntiamo ad arrivare in fondo ed ogni gara sarà una finale”

In casa Bari è già tempo di ripartire, ma questa volta la società biancorossa lo ha fatto tramite le parole e dichiarazioni del suo numero uno, il quale ha prima ringraziato Massimo Carrera ed il suo staff e poi caricato l’ambiente, la squadra e soprattutto rivolto parole di elogio al mister ritornato per vincere la guerra, Gaetano Auteri: “Ci tenevo ad esserci, la società è sempre presente ed anche oggi (ieri, ndr), sono qui a metterci la faccia ad introdurre questa conferenza stampa. Ringrazio mister Massimo Carrera, il suo vice Gianluca Colonnello, Urbano ed il suo staff per impegno e professionalità. Il calcio è però fatto di numeri, questi numeri hanno imposto una scelta non facile ma necessaria, ed abbiamo compiuto delle scelte. Siamo pronti a combattere, nessuno ci ha levato la serie B, e questo discorso l’ho fatto ai calciatori ed al mister. Siamo una squadra importante, le squadre arrivano con la paura tra le gambe. Bisogna essere lucidi nelle prossime due e nei playoff. Come società continueremo a lottare sino alla fine, tireremo le somme e mi assumerò le mie responsabilità e ne risponderò a fine stagione. Rappresentiamo un tifo, una fede e risponderò delle mie azioni. Ringrazio mister Gaetano Auteri di essere tornato con grandissima voglia di vincere e soprattutto cosciente, l’ho avvertito dal primo minuto molto carico e gli auguro di prepararsi a fare una vera guerra, l’ho sentito tutti i giorni”. L’Ufficio Stampa ha poi ceduto la parola al mister Gaetano Auteri che ha risposto alle domande della stampa locale, mandando anche una ‘stilettata’ al suo predecessore: “Ho trovato una squadra un po’ pessimista, ci siamo concentrati sul campo, ripresi concetti. Tornata la positività. Sono tornato e soddisfatto di questi giorni di lavoro. E’ una squadra di qualità. Ci manca qualcuno, come giocheremo? Al di là dei numeri che dipendono dalle formule, dai giocatori, rispetti ad altri, cercheremo di alzare i ritmi e non concedere”. Il tecnico, incalzato sul suo filotto di risultati positivi e sulla caduta contro il Teramo ha risposto con un incoraggiamento ai suoi ragazzi che ha già provato a scuotere: “Teramo? Una gara indescrivibile e difficilmente si ripetono episodi simili in una gara con Cavese e Viterbese, appartengono al passato. In questi tornei, la buona sorte è fondamentale. questa è una squadra forte. Fatta da uomini e grandi professionisti. Avremo un’altra faccia”. In carriera era già subentrato ad Avellino, Crotone, Nocerina, Catanzaro ed appunto Bari e solo in un caso fece male nella Nocerina, negli altri casi ha ottenuto sempre almeno l’obiettivo minimo. Su questo aspetto si è soffermato il tecnico del Bari: “Fa parte dei giochi l’esonero per un tecnico e ci si abitua a questa possibilità. Serve a poco a rimuginare: in due mesi e mezzo, ho visto la B, la A, solo calcio. Quello che mi piace fare. E’ la quinta volta che subentro, se sono richiamato qualche valore statistico ce lo ha, altri evidentemente hanno perso il confronto, senza offesa ovviamente per nessuno. Sarei felicissimo di riuscire a dare una mano per centrare un traguardo ambito. Abbiamo la voglia di confrontarci con l’avversario”. Sul clima e lo spogliatoio, l’allenatore ha voluto ribadire i suoi concetti: “Ho lasciato un gruppo affiatato. Resto che ritrovo un gruppo forte, con qualche dispersione, non in tutti. Qualcuno aveva un po’ lasciato andare il senso di appartenenza. Basta che la stagione prenda una piega negativa. Ho subito dato una scossa e trovato risposte. Sarebbe stato complicato anche se fossimo arrivati secondi. La prima cosa che ho detto: ‘Ho trovato un gruppo forte e che volevo ritrovarlo ed ho visto partecipazione totale’. I giocatori non sono stupidi, conoscono la verità da dentro ed insieme potremo fare un lavoro importante. Nel calcio non si dice sempre ciò che pensa”. Può anche essere però a fine stagione certe verità devono assolutamente venire fuori e chi non ha da poter mettere benzina alla squadra, dal primo all’ultimo tutti compresi, è legittimo che si faccia ‘tabula rasa’. Il prossimo step prima di pensare alla fase dei playoff, si chiamano Turris a Torre del Greco dove il Bari ha vinto nella sua storia soltanto una volta e poi in casa il Bisceglie: “Andiamo a Torre del Greco su un campo ostico. Ma vogliamo cercare di riprendere il terzo posto o nel caso di arrivare come quarta. Dobbiamo andare concentrati ed aggrediremo la partita, ci aspettano tutte finali”.  Inevitabili domande sui baresi, Cianci e Mercurio, ed il tecnico si è esposto, facendo capire che forse ci potrebbe essere qualche possibilità in più per il baby Mercurio: “Giovanni Mercurio è un classe 2003, spero non perda la strada che ha intrapreso, ha qualità ed ho avuto molto modo di apprezzarlo in questi giorni, ma non bisogna dargli grande responsabilità, però mi ha sorpreso molto positivamente. Cianci? Lo ho allenato questa settimana, quando c’ero ancora era infortunato. Lo seguo negli ultimi 3-4 anni ed è molto forte soltanto che non ha mai espresso tutte le sue qualità, penso soltanto al 50%, può fare e dare molto di più, però l’ho visto motivato”. Difficilmente, stando alle dichiarazioni del tecnico i due scenderanno in campo dal primo minuto. Interrogato sul futuro se sarà ancora in biancorosso, nonostante sia sotto contratto ancora un altro anno, la guida tecnica ha risposto: “Gli accordi come sapete hanno poco valore e peso, contano i risultati. Al di là di qualche errore commesso, siamo molto concentrati sul presente. Colgo l’occasione però per fare i complimenti alla Ternana Calcio per il campionato ‘monster’ con risultati incredibili e dimostrando di non essere mai sazi. Tornando a noi, ho un gruppo motivato e con personalità e da Antenucci, Di Cesare, giocatori di spessore nessuno di loro ed altri sono venuti a Bari con la voglia svernare”. A proposito di Antenucci che sotto la sua gestione aveva trovato maggiormente la via del gol, seppur sbagliando spesso dal dischetto (2 volte) ha detto: “Antenucci è un giocatore integro e sta in forma. Sono io l’unico responsabile insieme alla società, i miei giocatori devono pensare al campo e a dare il meglio di qui alla fine”.  L’arbitro per Turris-Bari, match valido per la 37esima giornata di campionato sarà Mario Vigile di Cosenza, coadiuvato da Emilio Bionocore di Marsala e Testi di Livorno. Il quarto uomo sarà Davide Monconi di Roma 2. La probabile formazione del Bari vedrà un quasi certo ritorno alle origini sotto la prima guida biancorossa di Auteri, con il consueto 3-4-3: Frattali; Celiento, Sabbione (Perrotta), Di Cesare; Semenzato, Maita, De Risio, Rolando; Marras, Antenucci, D’Ursi. Il Bari contro la Turris a Torre del Greco ha giocato quattro volte, perdendo due volte, pareggiando una e vincendo soltanto una volta. Infine, chiudiamo con una battuta di Auteri su una ancora possibile rimonta, anche partendo senza favori del pronostico, imitando il suo collega magari mister Braglia ai tempi del Cosenza: “Accadeva soltanto tre anni fa quell’impresa targata Braglia  partendo dal sesto posto in campionato ed arrivando in finale vincendo, Assolutamente, noi vogliamo arrivare in fondo, no sarà semplice ma ce la metteremo tutta”. (Ph. Tess Lapedota)

M.Iusco

 


Pubblicato il 24 Aprile 2021

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