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Pareggio del Bari in casa del Cittadella che lo condanna al quartultimo posto

Persa ogni matematica speranza di salvezza

Il Bari pareggia a Cittadella per 1-1; un punto che lo condanna a disputare i playout e neanche in posizione favorevole, dati i risultati delle dirette concorrenti. Tre cambiamenti nella formazione titolare biancorossa rispetto alla gara casalinga con il Parma: Dorval, Acampora e Lulić. Bocciati da Giampaolo Aramu e Kallon. Cambia anche l’assetto tattico con il 4-3-2-1, con una predilezione per un centrocampo più sostanzioso, rispetto al gioco sulle fasce. Si rivede Puscas in panchina, con un tutore alla mano sinistra. 890 i tifosi giunti nel settore ospiti al Tombolato da Bari. Sugli spalti vigila il Presidente De Laurentiis, mentre in panchina, come ormai consuetudine, il ds Polito accanto all’area tecnica. Si parte in sincronia con tutte le altre partite di B. La gara inizia con il vantaggio di Pittarello al 6’ su assist di Giraudo. Sesto gol dell’attaccante del Cittadella in questo campionato. Confermata la difficoltà del Bari di subire gol nei primi minuti di avvio della gara. Risposta al 16’ con Marco Nasti, servito da Gennaro Acampora su errore nel retropassaggio di Cassano. Sesto gol anche per l’attaccante milanese del Bari. Buona la reattività di Pissardo su un colpo sbattuto involontariamente nella propria porta da Ricci, a rischio autorete. Esce Mattia Maita in lacrime al 22’, sostituito per un problema muscolare all’adduttore sinistro con Ismail Achik. Bari costretto a ridisegnarsi, con l’ex Cerignola che va a coprire il ruolo alla trequarti, mentre Acampora ritorna al suo naturale utilizzo a centrocampo. Miracolo di Kastrati sulla zampata di Sibilli al 40’. Tre minuti di recupero prima di far rifiatare le squadre. Nella ripresa un Di Cesare dolorante al ginocchio sinistro dal primo tempo, stringe i denti. Ritmi più bassi rispetto all’inizio della gara. Al 59’ sostituito Lulić per Puscas, chiara dimostrazione offensiva per i biancorossi. Rizza fa provare i brividi al Bari al 79’, mancando di precisione su un assist di Mastrantonio. Sostituzioni in casa dei biancorossi all’80’: Kallon per Nasti, Matino per Di Cesare e Maiello per Acampora. Il Cittadella crede di più del Bari nella vittoria e prova ad essere pericoloso. Gol di Magrassi su assist di Mastrantonio all’ 89’, ma si alza la bandierina del guardialinee. 4 minuti di recupero. Dagli spalti degli ospiti si alzano sonori cori di contestazione contro la società. Risultato finale sull’1-1. Dando uno sguardo alle dirette concorrenti del Bari, la Feralpisalò retrocede in C con la sconfitta a Venezia. La Ternana con la vittoria contro il Catanzaro, a 40 punti, si garantisce il quintultimo posto e, allo stato attuale, disputerebbe i playout con il Bari, quartultimo, da posizione favorevole. Con il pareggio a Cittadella, oggi definitivamente, il Bari ha perso ogni possibilità di salvezza diretta. Resta a pari punti con l’Ascoli, che ha pareggiato contro il Palermo, ma i biancorossi restano favoriti sulla base degli scontri diretti. Al Bari non resta che vincere necessariamente l’ultima gara in casa con il Brescia per non rischiare la retrocessione diretta. (ph. Tess Lapedota)

T.L.


Pubblicato il 5 Maggio 2024

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