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Un finale di stagione shock tra la probabile retrocessione e le aggressioni al ds Polito

I biancorossi hanno perso matematicamente la possibilità di salvarsi direttamente

Con il pareggio maturato a Cittadella dal Bari, i biancorossi hanno perso matematicamente la possibilità di salvarsi direttamente. Una partita che ha rivisto i limiti caratteriali e psicologici di questo organico, presentatosi in trasferta per raccogliere punti salvezza e trovatosi, invece, nuovamente in svantaggio nei primi minuti di gara. E’ successo ben 5 volte nelle ultime 6 gare. Piccoli slanci vitali e un po’ di fortuna hanno concesso ad un Acampora ritrovato, tra i migliori della gara, di servire sul piatto d’argento un assist per il numero 9 del Bari, Marco Nasti, che ha riportato l’equilibrio della gara. Dal 16’ minuto in poi, solo tanta confusione tattica in campo, con un Cittadella che ha provato a vincere la partita e per un pelo non vi è riuscito, alla luce del gol annullato per posizione di fuorigioco di Magrassi e della mancanza di precisione di Rizza sottoporta. Per il resto, il Bari ha provato di tutto per farsi del male da solo, comprese le due autoreti sfiorate dal terzino sinistro, Ricci, non apparso in grandissima condizione nell’ultima gara. Il pareggio di Cittadella condanna il Bari a dover disputare i playout per potersi salvare. Bisognerà attendere però il verdetto dell’ultima gara contro il Brescia, in serale al San Nicola, per comprendere chi sarà il reale avversario del Bari e da quale posizione di classifica dovrà disputare gli spareggi la squadra del capoluogo pugliese. Al di là del risultato del Bari, ovviamente obbligato a vincere da diverse partite, ma che non riesce a concretizzare questo obiettivo esattamente da febbraio contro la Feralpisalò, molto dipenderà dagli esiti delle gare degli avversari. Con il Lecco e la Feralpisalò automaticamente retrocesse, sono da definire le altre due squadre che scenderanno di categoria, una direttamente, la terzultima, e l’altra attraverso gli spareggi playout, tra la quartultima e la quintultima. Al momento, l’Ascoli, a pari punti con il Bari, sarebbe retrocessa perché in svantaggio negli scontri diretti. I galletti, invece, disputerebbero i playout con la Ternana da posizione sfavorevole. Il che vorrebbe dire che giocherebbe la prima gara playout, prevista per il 16 Maggio, orario ancora da definire, al San Nicola, e la gara di ritorno il 23 Maggio, al Libero Liberati. Tutto ciò se la classifica non dovesse subire modifiche. Di certo, qualcosa potrebbe cambiare, dati gli scontri più alla portata che le avversarie si troveranno ad affrontare nell’ultima di campionato, venerdì 10 Maggio alle ore 20,30. L’Ascoli ospiterà un Pisa senza pretese, la Feralpisalò, che ha salutato la B, affronterà la Ternana, e lo Spezia, già quasi salvo, giocherà contro il Venezia. Senza una vittoria del Bari contro il Brescia, i biancorossi potrebbero essere quasi sicuramente retrocessi. Un altro scenario di cui poter tenere conto è la probabilità che i playout non si giochino qualora il Bari dovesse perdere contro il Brescia e l’Ascoli contro il Pisa, mentre la Ternana e lo Spezia dovessero vincere. In tal caso, Ternana e Spezia maturerebbero 5 punti di distacco dal Bari che sarebbe automaticamente retrocesso, insieme all’Ascoli.

AGGRESSIONE AL DS CIRO POLITO – Dopo l’ennesima cocente delusione della prestazione a Cittadella, la confusione e la rabbia hanno avuto la meglio e si è verificato un episodio di violenza che ha visto come protagonista il direttore sportivo del Bari, Ciro Polito. Il ds, fermo in un autogrill nelle vicinanze di Rovigo, ad Occhiobello, in compagnia della moglie, di rientro dalla cittadina veneta, è stato avvicinato da alcuni individui non ancora identificati. A seguito di un’accesa diatriba sulle prestazioni della squadra barese, ne è conseguita una colluttazione in cui il direttore sportivo è stato vittima di calci e pugni da almeno due di questi soggetti. Polito ha sporto denuncia e gli organi competenti sono al lavoro per identificare gli aggressori, che si sono dileguati dopo l’accaduto, attraverso le telecamere di sicurezza. Episodio condannabile e che non ha nulla a che fare con i valori sportivi che i veri tifosi difendono e sostengono. La massima solidarietà è giunta da tutti gli organi di stampa al direttore sportivo, Ciro Polito, a cui si aggiunge la redazione del Quotidiano di Bari.

LE ULTIME DALL’INFERMERIA – In vista dell’ultima di campionato, sarà importante comprendere anche le condizioni dell’infermeria. Il primo tasto dolente riguarda Mattia Maita, uscito in lacrime per un problema all’adduttore sinistro e che difficilmente dovrebbe riuscire a recuperare per questo venerdì. Il secondo dubbio riguarda il capitano Valerio Di Cesare che ha avvertito un fastidio al ginocchio sinistro. George Puscas è apparso, invece, in rispolvero dopo l’intervento chirurgico subito alla mano sinistra, grazie all’impiego di un tutore protettivo. La squadra ha ripreso gli allenamenti al San Nicola, a porte chiuse, nel pomeriggio di ieri, mentre la società prosegue la linea del silenzio. (ph. Tess Lapedota)

T.L.


Pubblicato il 7 Maggio 2024

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