Sfuma negli ultimi cinque minuti la vittoria per un Bari che nel primo tempo aveva dominato il Teramo, ex squadra di mister Vivarini e Marco Perrotta. I biancorossi partiti arrembanti col solito 4-3-1-2,privi di Costa e D’Ursi ancora out. Al dodicesimo è Mirko Antenucci sugli sviluppi di un corner, a sfruttare in rovesciata un tiro che non ha lasciato scampo al portiere del Teramo. Il Bari cerca di giustificare il vantaggio con il bomber Antenucci ancora al ventesimo. Prima dello scadere del primo tempo i diavoli cosi chiamati dai propri tifosi abruzzesi sfiorano il pari su punizione con Martignano. Ben 541 i tifosi ospiti che hanno cantato per tutta la partita forse anche più della tifoseria barese, invece all’incirca undici ila gli spettatori presenti sotto un diluvio a tratti torrenziale.
Nella ripresa il Bari arretra troppo il baricentro concedendo coraggio agli ospiti che hanno conquistato campo. Nella ripresa per loro, Tedino ha lanciato Cianci, mentre Vivarini prima Folorunsho, Scavone e nel finale Neglia, Corsinelli e Ferrari con quest’ultimo colpevole in marcatura insieme a Perrotta di aver lasciato i giocatori avversari crossare e far svettare Cancellotti che supera Perrotta ed ha infilato Frattali. Un punto che fa malissimo a questo Bari che vede allontanarsi ulteriormente la vetta a più dieci.
La voce dei protagonisti – A fine partita prima del tecnico ha parlato Simone Simeri: “Se c’era una squadra che meritava questa era il Bari. Ci dispiace tantissimo in casa non riusciamo a far bene come in trasferta. Seppure oggi avremmo meritato ben altra sorte. Sul gol siamo stati davvero sfortunati, a livello individuale non è stata la mia migliore prestazione”. Il tecnico del Bari, Vincenzo Vivarini ha analizzato il punto che sa di sconfitta, in base al risultato degli altri: “Siamo stati un po’ troppo blandi a tratti. Rispetto alla gara vinta col Catanzaro siamo squadra. Abbiamo fatto una buona prestazione, ma ci vuole un pizzico di convinzione in più. La squadra deve fare al meglio tutto ciò che rientra nel discorso tattico. Il Teramo è una buona squadra e ci hanno fatto abbassare molto, e negli ultimi dieci minuti ci hanno messo in difficoltà. Da domano testa alla prossima”.
Il tabellino di Bari-Teramo 1-1
BARI (4-3-1-2): Frattali; Berra, Sabbione, Di Cesare, Perrotta; Hamlili (72′ Folorunsho), Bianco, Schiavone (89′ Corsinelli); Terrani (72′ Scavone); Antenucci (89′ Ferrari), Simeri (84′ Neglia). A disp.: Marfella, Liso, Esposito, Kupisz, Cascione, Awua, Scavone, Floriano. All.: Vivarini
TERAMO (4-3-2-1): Tomei; Cancellotti, Piacentini, Cristini, Tentardini; Costa Ferreira, Arrigoni, Ilari (58′ Bombagi); Mungo (58′ Santoro), Martignago (63′ Cianci); Magnaghi. A disp.: Lewandowski, Valentini, Florio, Iotti, Soprano, Viero, Birligea, Minelli. All.: Tedino
Arbitro: Pashuku di Albano Laziale
Marcatori: 12′ Antenucci (B), 90’+1 Cancellotti (T)
Assistenti: Vettorel – Carrelli
Note – ammoniti Magnaghi, Cristini (T), Bianco, Schiavone (B). Spettatori: 11-.233 (3427 paganti di cui 541 ospiti). Recupero: 2′, 5′.
Marco Iusco
Pubblicato il 25 Novembre 2019
