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Comune, quando cambieranno sensi unici e segnaletica tra Bari e Carbonara?

Il problema della sicurezza lungo le arterie che collegano Bari alle ex frazioni di Carbonara-Ceglie del Campo è vecchio, ed è stato sollevato più volte, ma senza mai risultati concreti. Con un’altra missiva indirizzata a Sindaco, assessori e autorità che soprintendono, appunto, alla sicurezza della circolazione stradale, il vicesegretario pugleise del partito repubblicano, Giuseppe Calabrese, è tornato parecchie volte sulla necessità di  intervento di  manutenzione  stradale “straordinaria” in Via Verdi, tenendo presente anche l’istituzione del senso unico di marcia in altre aree di circolazione circostanti. Ma andiamo con ordine. Con note del 16 giugno 2006 (prot. n.171484) e del 5 settembre 2008 (n. 225017) il P.R.I. di Bari proponeva all’Amministrazione Comunale: a) la manutenzione stradale straordinaria alla via Giuseppe Verdi in Carbonara; b) l’istituzione del “senso unico” di marcia ed il relativo “divieto di sosta” in Carbonara, alla via Marsala, via Verdi e via Calabria, ed in via Roma solo il “divieto di sosta”. Con successiva nota del 12 ottobre (n.0010210), il Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche per la Puglia e Basilicata – Sezione Circolazione e Sicurezza stradale, a seguito di sopralluogo presso i luoghi oggetto di verifica da parte dei dipendenti funzionari dello stesso Provveditorato e del Comune di Bari, proponeva alla civica Amministrazione, ai sensi degli artt. 14, 35 co. 1 e 37 co. 1 –lett. b) del Codice della Strada, di effettuare alcuni, urgenti interventi. Quali? Prima di tutto istituire il senso unico di marcia sulle vie Verdi, Calabria e Marsala, poiché la larghezza totale della strada variabile da mt. 3,75 a mt. 4,50  è  di  molto  inferiore a quanto previsto dal comma 1 dell’art.140 del Regolamento di Esecuzione del C.d.S. per le strade  a  doppio “senso di marcia” (mt. 2,75 per ogni corsia di marcia per un totale di mt. 5,50), oltre ai marciapiedi di mt.1,00 ed allo spazio alla sosta parallela di mt. 2,00. Eppoi, ancora, adeguare i marciapiedi alle norme vigenti, attenendosi alle disposizioni impartite sempre dal Codice della Strada, attenendosi alle caratteristiche costruttive di marciapiedi e di eliminazione delle barriere architettoniche. Nel verbale dei tecnici comunali e del Provveditorato c’era spazio anche per il divieto di fermata dei veicoli su ambo i lati su via Verdi, via Calabria, Via Marsala e Via Roma, poiché la larghezza della strada a senso unico è inferiore a quella prevista dal comma 4 dell’art. 157 del C.d.S, realizzando la segnaletica stradale orizzontale. Insomma, si trattava di rivisitare la circolazione viaria di tutta la zona istituendo i sensi unici su tutte le vie, individuando le aree da destinare a parcheggio per i residenti della zona. Con un’altra missiva di due anni e mezzo fa, precisamente del 12 giugno 2007 (n.170029) Calabrese ‘diffidava’ l’Amministrazione Comunale ad eseguire gli interventi segnalati, ma fino a oggi –tanto per cambiare- non risulta intrapresa alcuna iniziativa. Da qui la necessità dell’ex assessore Peppino Calabrese, al fine di conoscere i provvedimenti eventualmente presi al riguardo per la sicurezza delle strada che collegano il capoluogo alle due ex frazioni, o che si intendono prendere. Sperando in una risposta concreta, stante l’abbondante tempo trascorso dalle prime missive inviate al Comune, Calabrese ha concesso a tecnici e amministratori un ulteriore termine di trenta giorni, previsto dalla legge per evitare denunce anche penalmente rilevanti. Cos’altro bisogna fare per convincerli a rispondere, a tutela della sicurezza di cittadini e utenti?
 
Antonio De Luigi
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


Pubblicato il 18 Settembre 2011

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