Cronaca

“Con i CPI circa 9.400 persone sono stati avviate al lavoro”

 

In occasione della 76esima edizione della Fiera del Levante, la Regione Puglia ha presentato i risultati del monitoraggio sul mercato del lavoro, legato soprattutto ai Centro per l’Impiego. “Si evince un netto miglioramento – ha dichiarato Elena Gentile, Assessore al Welfare – Dai risultati ottenuti si registra una realtà positiva ed utile al sistema sociale ed economico della nostra regione. Il nostro intento, al momento, è quello di ampliare l’offerta dei servizi, al fine di offrire un concreto passaggio al mondo del lavoro”. Questo monitoraggio, dunque, evidenzia la rilevante importanza dei CPI, ritenuti dei veri e propri motori sul territorio. Nonostante la mancanza di fondi economici destinati al lavoro, la Puglia registra positività. “Ma non è finita qui, infatti – ha proseguito l’Assessore Gentile – intendiamo ampliare ulteriormente l’offerta formativa, per favorire tutte quelle imprese che ricercano figure preparate e specializzate. Il sistema pubblico deve tornare a brillare e a funzionare bene, al fine di diventare un vero e proprio punto di riferimento per tutti coloro che ne hanno bisogno”. Favorire le aspettative dei giovani del territorio pugliese e rispondere positivamente alle richieste delle aziende, è questo l’obiettivo a cui mira l’Ente Regione. Dai dati emerge che, su una popolazione in età di lavoro, formata da oltre 2milioni e mezzo di unità, in circa tre anni, oltre un milione si è rivolto ai Centri per l’Impiego e sono 250mila coloro ai quali è stato concesso il colloquio. Proseguendo, 73mila unità hanno ricevuto offerte di impiego e circa 9mila e 400 persone sono state inserite concretamente nel mondo del lavoro. D’altra parte, i Centri per l’Impiego hanno ricevuto circa 52mila proposte di consulenza da aziende sul territorio. Si tratta di dati positivi, ma si tratta pur sempre di una realtà non omogenea, a “macchia di leopardo”, con situazioni eccellenti al fianco di realtà che necessitano di un rafforzamento. “L’anno scorso lo abbiamo dedicato alla presentazione e alla pubblicazione di bandi, che in seguito sono stati del tutto attivati. Quest’anno intendiamo portare avanti il percorso intrapreso l’anno scorso. Il monitoraggio appena effettuato – ha dichiarato Alba Sasso, Assessore alla Formazione – è utile soprattutto perché ci permette di rispondere al criterio di efficienza e di trasparenza, criteri richiesti in qualsiasi ambito”. I Centri per l’Impiego diventano centri di orientamento, strumenti dinamici sul territorio, in grado di individuare nuove strade per una migliore formazione professionale. “La strada è stata finalmente tracciata, le nostre gambe, quelle buone per proseguire nel cammino, sono proprio i Centri per l’impiego” ha concluso l’Assessore Sasso. Nel 2011, rispetto alla performance di collocabilità, al primo posto della graduatoria si trova il CPI di Galatina, dove ben 14 persone su 100 hanno trovato lavoro grazie ai servizi di preselezione. Buone performance si registrano anche a Noci, a Castellaneta e a Campi Salentina. Mentre, per quanto concerne la capacità di prendere in carico i cittadini, al primo posto si stanzia Corato, seguito da Andria, Tricase, Maglie, Massafra, Barletta, dove su 100 persone, più del 50% sono state poi prese in carico. Un sistema dinamico, dunque, che lascia emergere un lento movimento sotto la statica superficie. C’è sete di lavoro, c’è voglia di ottenere risultati sempre più positivi, emerge il desiderio di realizzare punti strutturati dove i giovani pugliesi possano proporre le proprie candidature.

 

Nicole Cascione

 


Pubblicato il 12 Settembre 2012

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