Cronaca

Continua la battaglia dei precari della sanità, in Puglia

Continua la vertenza dei precari della sanità a Bari, visto che proprio in questi giorni sono in scadenza numerosi contratti di lavoro di infermieri professionali nell’Azienda Sanitaria Locale di Bari, soprattutto nel servizio di emergenza-urgenza 118. Agli stessi infermieri (precari storici, bisogna ricordarlo…) l’Asl di Bari sta negando, in ogni caso, la possibilità della proroga sino al mese di Dicembre 2016, facoltà sancita invece dal Ministero della Salute nazionale, ma recepita e legiferata perfino dalla stessa Regione Puglia lo scorso 30 Dicembre. La prorogati dei contratti di lavoro dei precari in sanita’ sino al 31 dicembre 2016 rappresenta, in effetti, la direttiva che il Sottosegretario alla Salute, Paolo Fadda, ha inviato qualche settimana fa alle Regioni per mantenere l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza e la ricerca in sanita’, stante il blocco delle assunzioni ed in attesa dell’emanazione del decreto che permettera’ la stabilizzazione. La proroga, dunque, non solo e’ un impegno del governo in carica, ma e’ finalizzata a far si’ che le Aziende sanitarie programmino al meglio l’utilizzo delle risorse umane e professionali e predispongano un migliore benessere organizzativo delle stesse lavoratrici e degli stessi lavoratori precari che consenta loro di erogare, con piu’ tranquillita’, le prestazioni sanitarie e sociosanitarie. In ballo anche i programmi di ricerca biomedica tenendo presente che il ricorso a nuovi contratti di lavoro a tempo determinato dovrebbe essere circoscritto ai soli casi eccezionali e limitati previsti, anche per non riprodurre il fenomeno del precariato. Ad un intera generazione, di medici, infermieri, ricercatori, il Ministero della Salute cerca di restituire la speranza per un futuro di vita e professionale. Ma gli uffici pugliesi della sanità continuano a fare orecchie da mercante. Di qui nasce la protesta degli stessi professionisti che, come sanno bene politici e amministratori, sta prendendo il largo in tutte le aziende sanitarie pugliesi, con all’orizzonte nuovi contenziosi legali per le stesse Aziende Sanitarie e, alla fine, per le stesse casse regionali. <>, rimarca Francesca Marazia, portavoce dei precari della sanità. La quale rammenta anche che le Asl pugliesi hanno rinnovato i contratti alle altre figure professionali e dirigenziali, eludendo le figure degli infermieri! Insomma, a Bari i precari costretti a costituirsi in un comitato per difendere e tutelare i propri interessi e diritti, restano disponibili al confronto con il governo nazionale e gli enti rappresentativi locali. E sempre per il tramite della Marazia, attendono notizie confortanti “….che mitighino la protesta in atto e il contenzioso imminente”, come si legge nei loro volantini diffusi tra i lavoratori.

 

 

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 24 Gennaio 2014

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio