Continua il disagio per i residenti baresi in via Filippo Cifariello 12 al Quartiere San Paolo di Bari, i quali già nei mesi passati hanno più volte denunciato la propria condizione di enorme difficoltà e pericolosità, denunciando una grave problematica avvertita dai residenti nello stabile di proprietà dello IACP: “Non abbiamo più pace da quando è stato costruito il parco – si legge nella nota indirizzata al sindaco di Bari e al presidente della seconda circosrizione– poiché si trova a ridosso dell’ingresso della nostra abitazione. Ci divide solo una stradina che ci consente di parcheggiare entrando con il normale senso di marcia, ma che ci obbliga ad uscire in retromarcia”. I residenti, dunque, hanno inoltrato un’istanza al Comune di Bari, con lo scopo di porre fine ad una incresciosa situazione che oramai si protrae da mesi. Il Parco, situato in Viale Europa angolo Viale delle Regioni, risulta ubicato a ridosso dell’ingresso dello stabile, pertanto l’agglomerato abitativo in oggetto, risulta delimitato esclusivamente da una piccola strada che consente ai cittadini interessati l’ingresso nello stabile da Via Cifariello. “L’aspetto senza dubbio peggiore è legato ai soggetti che frequentano quotidianamente il Parco. Non possiamo più uscire sul balcone, siamo stati bersaglio con il lancio di pietrisco, siamo guardati a vista”. Il suddetto parco era stato realizzato con lo scopo di favorire una maggiore socializzazione tra i ragazzi del quartiere, dotandolo di due tavolini con relativi sedili di pietra, ma con il trascorrere del tempo, gli obiettivi non sono stati raggiunti e lo dimostra la presenza di loschi figuri, che hanno solo contribuito a peggiorare la situazione di enorme disagio dei residenti. Infatti, i cittadini dello stabile, rivolgendosi al Sindaco Emiliano, lamentano anche un aumento dei furti in appartamento, come risulta dalle denunce sporte alle locali Forze dell’Ordine. “Durante i mesi estivi, si riuniscono dal primo pomeriggio e fino alle 4 del mattino ci tolgono la possibilità di riposare sia di giorno che di notte” si continua a leggere nella nota. Gli individui che quotidianamente si ritrovano nel giardino comunale sono dunque divenuti fonte di molestia per i cittadini dello stabile, dato che con i loro continui schiamazzi inibiscono il riposo diurno e notturno dei residenti della zona; in particolar modo degli anziani, tra i quali ci sono anche quelli gravemente ammalati e disabili. Situazioni sgradevoli a cui in precedenza il vice segretario del P.R.I., Giuseppe Calabrese diede voce, con l’unico scopo di vedere un tempestivo intervento da parte degli organi di competenza, primo fra tutti il Comune di Bari, che sembra non preoccuparsi eccessivamente della periferia cittadina. Ma fino ad ora nulla è stato fatto. Così, gli assegnatari della palazzina in questione, hanno deciso di lanciare nuovamente un appello al primo cittadino, sperando di ottenere un’immediata risposta al problema, con la rimozione dei tavolini e dei sedili, al fine “di consentirci di poter vivere e riposare più tranquilli”.
Nicole Cascione
Pubblicato il 19 Marzo 2013
