Cultura e Spettacoli

Divertirsi, divertire. Il Miles

Chissà come se la spassò Plauto nel lavorare intorno alla figura di Pirgopolinice, il soldato fanfarone, raccogliendo spunti da precedenti autori greci. Senza tale piacere l’autore latino non avrebbe trasmesso alla sua più celebre commedia questa voglia irresistibile di divertire che da sempre la connota e che ancora oggi ne fa un meccanismo infallibile nel macinare sorrisi, risate… e risatacce. Con lo stesso piglio (divertirsi per divertire) Marinella Anaclerio mette mano al testo dell’autore latino e ne esalta ritmi, ne rinviene colori. Il risultato non delude le attese. Il suo Miles scintilla, è così carico d’energia che ogni tanto deborda, rischia di scappare di mano, ma poi s’arresta ai confini dell’esagerato. Un allestimento lungamente applaudito, anche a scena aperta, dalla platea del Nuovo Abeliano, dove nell’ultimo fine settimana il lavoro è stato in cartellone nell’ambito della Stagione di Prosa del Comune di Bari. Curioso l’effetto di quest’altro lavoro della Compagnia del Sole : L’impressione è quella di una scanzonata accomandita di figuranti i quali all’interno di una qualche Città del Cinema, nelle more tra un ciack e l’altro, decidono di svagarsi allestendo, ma alla buona, per gioco, un Soldato Spaccone. Solo che l’unica scenografia disponibile è quella di uno spaghetti western e quanto a costumi tocca arrangiarsi con cose da commediola anni trenta o coevo varietà. Ma che importa, ciò che conta è divertirsi, no? Con questo spirito prende vita una messinscena tumultuosa che cita e scaglia strali ridendone beffarda. Flavio Albanese e Claudio Castrogiovanni sono sugli scudi. Il primo tinge d’imbranato affanno la figura di Palestrione, mentre l’altro veste opportunamente di ‘sporco’ il suo Pirgopolinice. Attorno al sapido confronto fra il servo maneggione e il patetico spaccamonti si muove con ordine un cast ben compattato : Luigi Moretti, Stella Addario, Antonella Carone, Patrizia Labianca, Loris Leoci, Tony Marzolla e Dino Parrotta. Hanno contribuito a vario titolo : Antonello Ruggero, Pino Pipoli e Stefania Cempini. – Prossimo appuntamento per la Stagione di Prosa del Comune di Bari, domenica 6 e lunedì 7 gennaio con Michele Riondino in ‘Il Maestro e Margherita’, di Michail Bulgakov, riscrittura di Letizia Russo, regia di Andrea Baracco, Compagnia Teatro Stabile dell’Umbria. Dalle note di regia : “Un eterogeneo gruppo di attori dà vita… ad una delle più strazianti storie d’amore della letteratura, quella tra il Maestro e Margherita e quel loro rimanere fatalmente impigliati, imprigionati quasi l’uno nel corpo e nella mente dell’altro…”

Italo Interesse

 


Pubblicato il 18 Dicembre 2018

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