Cronaca

Emiliano e i suoi vigili, un rapporto che s’infiamma e poi subito…si spegne

Lo spazio urbano pubblico subisce periodicamente le convulsioni d’una trasformazione troppo spesso caotica e disordinata:  il degrado, l’inosservanza delle regole, il mancato o dimenticato senso civico e la criminalità, purtroppo, sono parte integrale d’un tessuto culturale ormai comune, a Bari. I riflettori, in questi casi, sono sempre puntati sulla Polizia locale, di ogni città, indistintamente protagonista di un teatro urbano dove succede tutto e di più. Oggi la Municipale di Bari incalza: i commenti del sindaco Michele Emiliano, scatenato sul web, si sprecano e pochi hanno scordato, anche se di acqua ne è passata sotto ai ponti, quelli sulla pattuglia di vigili urbani notati nei pressi dell’ospedale San Paolo a intrattenere rapporti con dei parcheggiatori abusivi. Una vicenda che ha infiammato giornali locali e social network, inasprendo giusto per qualche giorno le divergenze tra il Primo Cittadino e i suoi dipendenti. Ma poi – quasi subito – tutto passa in cavalleria, senza che dal dibattito si tragga qualche conclusione, anche se si parla magari di connivenze e di mancati controlli da parte delle divise bianche. Riprendiamo il filo del discorso dopo che il mese scorso quelle stesse divise bianche hanno puntato i piedi per una revisione totale dei compiti d’un corpo in continua evoluzione, ma sempre un passo indietro rispetto ai tempi, emergenze e urgenze. Non con un simile organico almeno; seicento dipendenti della Polizia Municipale che assolvono ad altrettanti compiti, pur essendo comunque considerati “ausiliari” . “Troppi incarichi che alla fine distraggono il personale” , queste le parole di De Gregorio, molto chiaro su quelle che sono – e saranno- le richieste ad Emiliano. L’argomento era stato discusso non più di tre mesi fa, quando il Sindaco aveva affermato, per esempio, di voler risolvere concretamente il problema parcheggiatori abusivi che dilaga a Bari. Sembrava tutto sistemato, con controlli frequenti e pattuglie perennemente dislocate nelle zone sensibili. Una pattuglia fissa gira ormai da mesi, mattina e pomeriggio,  nei pressi del San Paolo, come disposto dal Sindaco, per prevenire fenomeni anomali e garantire quella sicurezza maggiore che il cittadino chiede di diritto.

Oggi però gli organi della Polizia Municipale, a fronte di commenti poco lusinghieri riportati sul social network  Facebook, rivendicano la loro appartenenza prima di tutto alla categoria di cittadini baresi e successivamente di dipendenti. Davide De Gregorio, in qualità di portavoce del Corpo, ha indicato come, in meno di un anno, siano stati effettuati una decina di arresti e relative confische delle somme in denaro possedute dai parcheggiatori abusivi, oltre al numero sempre crescente di denunce. Dati sottostimati secondo Giuseppe De Laurentis, funzionario e sindacalista della Polizia Locale di Bari.  “Anche noi siamo cittadini baresi e come tali dobbiamo essere tutelati”; forti e significative le parole che ripete spesso De Gregorio. Cornice, come detto, di una situazione che va avanti da troppo tempo. Inutile ribadire che  buon senso e applicazione  delle leggi vigenti devono coesistere, ma i diritti dei dipendenti della Polizia Municipale devono essere pari a quelli dei cittadini, soecie se si mette in gioco la loro reputazione.

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 15 Giugno 2013

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio