Cultura e Spettacoli

Epistola al direttore del “dabitonto.com”

Caro Mario,

ho, sempre Nutrito una particolare Stima nei confronti della Professoressa Gianna Sammati per la sua, mai, dismessa Passione Pedagogica, “tamen”, poiché non voglio essere fagocitato nel detestabile “pensiero (???) unico”, Affermo, impopolarmente, che nella cosiddetta “scuola dell’obbligo, dal ’68 del secolo scorso diventata “non scuola dell’obbligo”, bastano, bastano e avanzano, avanzano (non MI scuso per la ridondante ripetizione dei verbi: bastare, avanzare) il Raggiungimento dei Gramsciani Obbiettivi del Leggere, Scrivere, Far di Conto. E’ possibile che nessuno si sia accorto, si accorga che la stragrande maggioranza dei licenziati da codesta “non scuola”, martoriata dall’insipiente arroganza, vanità, supponenza della stragrande maggioranza degli operatori (???) in essa, l’abbia, inutilmente, frequentata per otto anni, tanto da uscirne con la “cap vacant”, con la testa vuota di Competenze in qualsiasi campo dell’Umano Sapere e, soprattutto, di Quelle Fondamentali del Leggere, Scrivere, Far di Conto ? La pletora dei famigerati progetti, che servono solo a chi li fabbrica per la miserabile, avara aspettativa di un obolo da parte delle giannini di turno, in definitiva, elargiscono, creano più spazio al parascolastico che allo Scolastico e distraggono la “paideia” (margaritas…!) dal Necessario da Imparare, Metabolizzare per tempo. Da parte di chi ?  Da parte dei “figli di papà” ché possano Affrontare con Dignità altri Decisivi Impegni di Studio per la loro Formazione Umana e Culturale, “sed”, precipuamente” da parte di coloro che, per motivazioni, cause diverse, innumeri, non vorranno, non potranno proseguire il “non studiare” nella scuoletta italiettina. La negazione che precede lo studiare è, assolutamente, acconcia, se si guarda, oggettivamente la drammatica realtà. “Objet”, appunto, significa ciò che ci sta di fronte! Leggere, Scrivere, Far di Conto, quindi, sono le Indispensabili Fondamenta per Edificare con Sicurezza l’ ”Uomo Futuro”! Quanto ha Filosofato e Scritto invano il Nostro G. Vico! Il Filosofo Napoletano in una sua “Degnità”, che Si Occupa del Processo Evolutivo dell’Uomo, Proclama:” L’uomo prima sente senza avvertire; poi avverte con animo perturbato e commosso; poi riflette con mente pura”. L’uomo nei primi anni di vita incomincia con i suoi cinque sensi ad avere dimestichezza di ciò che accade intorno a lui, delle infinite “epifanie” che colpiscono la sua sensorialità: percepisce che, oltre a lui, altri “animalia”, esseri viventi, ci sono, di foggia diversa da quella sua, che gli adulti hanno catalogato nella specie dei “mammiferi” e che hanno, ad esempio, chiamato ”cavalli”. Poi, con animo perturbato e commosso, ne Capta la bellezza, l’incedere con eleganza; ne approfondisce la specificità della struttura corporea, ma senza essere in grado di Elaborare l’Aristotelico Concetto di “cavallinità”, nonostante che gli sia stata data la possibilità di focalizzare le medesime caratteristiche in un numero non esiguo di “animalia” visionati. All’Apogeo del suo Progredire Fisico e Mentale Riesce a Riflettere su ciò che ha visto senza avvertire; poi, su ciò che ha avvertito con animo perturbato e commosso. Con Mente Pura, cioè, Sgombra da pregiudizi, dall’obbedienza all’autorità della tradizione, del “libro”, senza essere disponibile al rimbecillimento, operato dall’esterno, delle sue, ormai, acquisite Capacità Critiche. Ecco, infine, l’Uomo che Concepisce il Concetto, la Nozione che Definisce l’Essenza di diversi soggetti, oggetti, di fenomeni sociali con peculiarità simili: il Concetto di “cavallinità”, di “Bello, di Bene, di Giusto”, di “Legalità”. In più Si Chiede: “Chi circoscrive i “Valori e i disvalori” ? Da chi è stato autorizzato ? A chi serve la determinazione di essi ? Chi sarebbe o si sentirebbe al di sopra di essi ? Chi li precisa non può essere coinvolto in un conflitto d’interessi ?” In conclusione, nella “non scuola dell’obbligo” italiettina si tenta, proditoriamente, di trasferire in essa il “Dovere Pedagogico” che è o dovrebbe essere proprio della Scuola Superiore, se non, addirittura, dell’Università. Il bambino sente, come, volgarmente, si dice, oggi, “a pelle”, la preoccupazione degli adulti, che gli fanno corona, nell’esaminare, deplorandola, la crudezza di certi fenomeni sociali, estranei, però, al cerchio magico della sua Disincantata Maraviglia di Essere un Progetto Gettato tra gli esseri dal Magma del “NON ESSERE”. Maraviglia, comunque, Scevra delle manichee distinzioni tra il “Bene e il male”, tra il “Bello e il brutto”, tra il “Giusto e l’ingiusto”, tra il “Lecito e l’illecito”, tra la “Legalità e l’illegalità”. Distinzioni formulate dagli adulti, delle quali la stragrande maggioranza di essi danno spiegazioni non scientifiche, non razionali, superficiali, semplicistiche da “bar dello sport”, ché eruttate da coloro che grugniscono senza rendersi conto che i loro grugniti sono l’esatto “profitto” di ciò che non si conosce. Poi, il bambino avverte con animo perturbato e commosso, dai primi approcci con la Storia (che nella “non scuola dell’obbligo” è diventata un “optional”), che gli uomini si uccidono tra di loro, spesso, costretti dai “macrocosmi” in cui la sorte li ha fatti capitare. Il bambino, Diventato Adulto, Rifletterà, Grazie all’Osservazione Puntuale, Sistematica, del Mondo, a cominciare dal suo ”microcosmo”, su ciò che altri hanno “battezzato” come “legale” e su ciò che altri hanno ”rottamato” come “illegale” con, talvolta, machiavelli di argomentazioni spregiudicate e ovvie. E ciò che è ovvio metterà in discussione! Tutte Operazioni di così Grande Spessore Filosofico che, se imposte, fraudolentemente, ai bambini, rischiano di abituarli ad accettare, passivamente,  “doxai”, se non menzogne, dall’alto del “potere”, che sia dei genitori, che sia del despota, che sia dei pifferai del “bar dello sport”. L’intelligenza non avrà, mai, Peso, se non dopo che i molti avranno Tratto la Verità dai Libri, che è come se L’avranno Tratta dalla Vita.

Pietro Aretino, già detto Avena Gaetano

Pietroaretino38@alice.it  


Pubblicato il 10 Novembre 2015

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