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Ferrara sul podio ma meritava il gradino più alto

Lui ce l’ha messa tutta, in prova e in gara e il risultato è dolce-amaro. Gigi Ferrara è stato il mattatore della prova di campionato Superstars in quel di Portimao ma la prima vittoria stagionale non è arrivata e il barese non ha sfondato quota cento punti in classifica, al contrario dei suoi agguerritissimi avversari. Dunque: tempone da urlo in qualifica e pole positions. Poi Gara 1, con partenza bruciante e leadership incontrastata fino a quando, purtroppo, il portacolori della Roma Racing Team non ha cominciato a perdere terreno. Passi per Morbidelli, in Portogallo imbattibile sulla sua Audi a trazione integrale, ma tutto il resto del plotone Ferrara poteva benissimo tenerlo a debita distanza se non si fosse messo di mezzo il differenziale che l’ha costretto a rallentare e, praticamente, a dare strada ai vari Biagi e Liuzzi su Mercedes della Romeo Ferraris Team, Berton su Bmw. L’ottavo posto finale, per il rovesciamento in griglia di Gara 2, lo ha riportato in pole e anche questa volta il copione si è ripetuto. Gigi è scattato a razzo e si è involato, velocissimo. Tutto sembrava filare per il meglio, quando anche in questa occasione ha dovuto fare i conti con la perdita del servosterzo. Davanti Morbidelli menava le danze, il “corregionale” Liuzzi lo ha passato e si è guadagnato la seconda piazza finale ma stavolta Ferrara è riuscito a tenere dietro l’arrembante Biagi. Terzo posto e un podio finale che forse rinfranca poco il forte pilota di casa nostra, dolorante al braccio destro per lo sforzo sul volante diventato improvvisamente duro. Alla vigilia, Ferrara si era lamentato dei troppi guai meccanici che stanno affliggendo il suo campionato, nato sotto ben altri auspici, arrivando a “minacciare” uno stop alla sua partecipazione al campionato se non si fosse posto rimedio allo stillicidio. Le noie si sono purtroppo ripresentate anche in Portogallo, segno che il team ha ancora da lavorare. Ma Biaggi, che comanda la classifica con 143 punti, vola davanti a Morbidelli, Liuzzi e Berton. La classe di Gigi non può essere costantemente annacquata in questo modo. Che decisioni prenderà? La prossima gara è Donington, in Inghilterra, il primo settembre.

Adriano Cisario


Pubblicato il 25 Luglio 2013

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