Cronaca

Genitori disperati: senza riscaldamento la scuola elementare a Palombaio

Non ci sono soltanto i problemi della didattica a distanza, in questo prolungamento d’inverno che rende invivibile la vita a scuola per quei pochi che ancora la frequentano, in tempi di pandemia. “Il disagio degli studenti e delle loro famiglie non è più sostenibile. Si agisca presto per garantire il diritto allo studio, fino a ora negato!”, piove perentoria la presa di posizione da parte di Domenico Damascelli, vice coordinatore regionale pugliese di Forza Italia. Il caso è quello del plesso di via Aspromonte della scuola elementare dell’istituto comprensivo “Don Tonino Bello” di Palombaio (frazione di Bitonto), struttura continuamente alle prese con gravi problemi all’impianto di riscaldamento. Ma Damascelli non è stato certo a guardare e ha già spedito una “”lettera aperta”” all’assessore regionale al ramo, Salvatore Leo, bypassando l’amministrazione comunale di Bitonto. “La precaria condizione dell’impianto di riscaldamento versa sempre in condizioni critiche. Il disagio degli studenti e delle loro famiglie è davvero tanto. In un momento di prova e stress per i ragazzi e la comunità scolastica per le questioni legate alla pandemia, privare questi giovani cittadini di ore di lezione, e dunque di un loro elementare diritto, a causa del malfunzionamento del riscaldamento, è molto triste e disdicevole”, mette nero su bianco l’ex consigliere regionale forzista, invitando la Regione a esprimere: “un serio segnale per poter contribuire fattivamente ad assicurare questo sacrosanto diritto ai ragazzi. Si tratterebbe di un atto necessario, importante per la scuola e per il territorio tutto”. Segue poi la proposta, concreta, fattibile: “Considerando il periodo di difficoltà all’espletamento del diritto allo studio in presenza, potrebbe ‘approfittarsi’ del momento per effettuare i lavori”. “Siamo di fronte, tra l’altro, ad una situazione che si trascina da anni -ricorda Damascelli-. Nonostante l’impianto venga acceso sin dalle prime ore del mattino, risulta spesso una temperatura media bassa ed al di sotto di quella indicata per legge”. Nella lettera spedita all’assessore Leo, per non far perdere nemmeno una puntata di quella che assomiglia a una storia senza fine, non manca la cronistoria, almeno quella più recente, degli eventi che riguardano l’istituto di Palombaio. A gennaio diverse ordinanze comunali hanno stabilito più volte la chiusura ad intermittenza del plesso, proprio per lavori tampone sull’impianto di riscaldamento. Nonostante le riparazioni e le continue chiusure e riaperture, proprio quando sembrava, apparentemente, rientrato tutto nella ‘norma’, i termosifoni si spengono nuovamente. E, così, arrivano ancora ordinanze di chiusura per ulteriori interventi urgenti. Insomma, i problemi sono ormai ‘antichi al ‘Don Tonino Bello’, istituto comprensivo di scuola primaria abbandonato a se stesso. “L’impianto è molto vecchio, costituito da tubazioni vetuste e, a causa di perdite, manca l’adeguata pressione”, incalza Damascelli per sensibilizzare maggiormente l’ente regionale. Chiare, dunque, le richieste a Leo da parte dell’estensore della lettera. “Considerate le condizioni in cui versa la scuola al suo interno, urge un drastico e deciso intervento per il rifacimento completo dell’impianto di riscaldamento, con relativa centrale termica. Lo chiedono i piccoli ragazzi coinvolti. Lo chiede una comunità. Lo chiede la città tutta di Bitonto”. Ecco spiegato il motivo per cui, al fine di riscaldare con efficienza il plesso, servirebbe un intervento urgente della Regione Puglia per finanziare la realizzazione di un impianto ‘ex novo’, con i fondi destinati all’edilizia scolastica. Cosa risponderà adesso l’assessore Leo?

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 27 Marzo 2021

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