Cronaca

I cassonetti ballerini dell’Amiu: “Presidente Grandagliano guardi che spettacolo…”

Baresi incivili, senza rispetto delle regole, arroganti, “irrispettosi” e maleducati, può darsi. Ma quei cassonetti, per la raccolta differenziata e non solo, non sono stati spostati e  parcheggiati negli spazi adibiti a parcheggio per motociclette da ectoplasmi o da nevrotici automobilisti in cerca di sosta, bensì dagli stessi operatori ecologici  che,  dopo averli svuotati (alle volte lo fanno sommariamente), li hanno posizionati nelle strisce riservate alle due ruote, pur non essendo i contenitori in questione omologati neppure come “quadricicli leggeri”. Questa battuta la rubiamo ad un nostro lettore che ieri mattina ci ha inviato in redazione le foto in questione; l’uomo, un 50enne che abita nel centro murattiano, ci ha riferito che assiste quasi quotidianamente all’ilare scenetta animata da netturbini che dopo la raccolta dei rifiuti, noncuranti delle aree di sosta riservate alle motociclette ,posizionano tranquillamente lì i cassonetti. Questo avviene in un quartiere periferico della città? Assolutamente no. Avviene nel trafficatissimo corso Cavour ,in pieno centro cittadino. Il nostro lettore, che ringraziamo per la segnalazione e gli scatti fotografici, per comodità preferisce spostarsi in moto; il suo scooter, però ,il più delle volte è costretto a parcheggiarlo sul marciapiede per le ragioni sopra esposte. Ma le lamentele dell’uomo non finisco qui:  gli  zelati vigili urbani – a suo dire – quando transitano in zona  non degnano di un minimo sguardo  la collocazione dei cassonetti in aperta  violazione al codice della strada. Su questo punto concordiamo pienamente con il nostro lettore, non risultandoci infatti che la polizia municipale abbia mai multato l’azienda della nettezza urbana per simili violazioni. “Se non puntiamo tutti il dito contro comportamenti come questi ,questa città non migliorerà mai”,  dice a mò di anatema il nostro primo cittadino sulla sua pagina di Facebook dopo aver pubblicato le foto di macchine in sosta vietata  e cassonetti posizionati sugli scivoli per disabili. A Decaro, a cui presteremmo volentieri le foto del nostro lettore, vorremmo  amichevolmente suggerire, dopo aver preso visione delle nostre istantanee, di indignarsi anche in questo frangente. Se poi il presidente dell’Amiu ,l’avv. Gianfranco Grandagliano, che percepisce un pingue emolumento pagato  con le tasse dei baresi (Tasi e Tari, giusto per citarne alcune fra le più salate) avesse anche la compiacenza di  suggerire ai suoi dipendenti una maggiore accortezza nella  operazione di riposizionamento dei cassonetti, i motociclisti  ringrazierebbero. Ed infine un appello all’ottimo Comandante della Polizia Municipale Stefano Donati, pregandolo cortesemente di ordinare ai suoi vigili di essere  più intransigenti non solo con gli automobilisti incivili ed “irrispettosi” ma anche con chi è parte integrante  del meccanismo della civica amministrazione e non rispetta per primo le regole. Altrimenti quel “dito puntato” tanto invocato ed evocato dal sindaco Decaro sarebbe più opportuno che prendesse altre …direzioni.

 

Piero Ferrarese


Pubblicato il 5 Febbraio 2015

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