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Il Bari a Lanciano non può permettersi di sbagliare

 

Si disputerà oggi la quindicesima giornata di campionato di Serie B. Il Bari ospite in quel di Lanciano in una sfida che può segnare il vero volto stagionale. Torrente arriva a questa trasferta in piena emergenza attacco. Dopo gli stop di Ghezzal ed Albadoro, si è fermato anche Iunco. La punta brindisina si è sottoposta giovedì pomeriggio ad un piccolo intervento al ginocchio destro che ha permesso l’asportazione di una plica sinoviale. Il giocatore potrà tornare ad allenarsi tra un mese, ritornando a disposizione dopo la pausa invernale. Il resto della truppa barese ha svolto nella mattinata di ieri il lavoro di rifinitura prima della partenza in terra abruzzese. Romizi sarà regolarmente in campo, mentre Ceppitelli non è stato convocato a causa di alcuni problemi alla schiena. Sicuro il rientro di Bellomo, in appoggio del tandem Caputo-Galano, sulla corsia di sinistra ballottaggio tra Sabelli e Ristovski. Il tecnico di Cetara dovrà sfruttare a pieno gli uomini a disposizione, in attesa di recuperare gli infortunati. Il direttore Angelozzi infatti ha dichiarato che a causa della delicata condizione economica difficilmente si tornerà sul mercato, potrebbe farlo solo in caso di prestiti da parte di altre società maggiori. In tale contesto potrebbero trovare spazio Grandolfo, fin qui utilizzato con il conta gocce e Fedato titolare dal primo minuto contro i calabresi lo scorso lunedì. Sul fronte Lanciano si è svolto nella giornata di giovedì l’ultimo allenamento pre-rifinitura. Lavoro tattico ed addestramento tecnico. E’ tornato in gruppo il giovane portiere Leali impegnato con la nazionale Under 20, anche l’attaccante Fofana è tornato a disposizione svolgendo per il secondo giorno consecutivo la preparazione assieme ai compagni. Hanno lavorato a parte D’Aversa, Mammarella e Scrosta tutti e tre in forte dubbio per l’impegno di oggi pomeriggio, sicura l’assenza del primo, per i primi due si valuterà qualche ora prima della gara. Indisponibili Massi, Amenta, Almici e Aridità. Le formazioni tra infortuni e squalifiche dovrebbero prevedere in entrambe le parti pochi stravolgimenti rispetto le ultime uscite. Nella Virtus rientra Rosania dopo aver scontato la squalifica al posto di Scrosta in difesa. Confermato Di Cecco sul lato destro. Fofana dovrebbe farcela, ma non è escluso l’impiego di Falcone dall’inizio. Gautieri schiererà un 4-3-3 con Leali in porta, Di Cecco, Aquilanti, Rosania, Mammarella sul quale però c’è qualche dubbio, a centrocampo Vastola, Paghera e Volpe, in attacco Falcinelli, Fofana e Turchi. In panchina Casadei, Gouano, Minotti, Bacchetti, Pepe, Testardi, Falcone, Hottor. Torrente dovrebbe riproporre il 4-3-3 con Lamanna in porta, Polenta, Dos Santos, Borghese, Sabelli in difesa, a centrocampo Filkor, Sciaudone, Romizi, Bellomo in linea offensiva assieme a Caputo e Galano. In panchina Pena, Altobello, Ristovski, Rivaldo, Aprile, Fedato, Grandolfo. Nelle file biancorosse ha parlato il difensore brasiliano Dos Santos spiegando che in questo periodo delicato per il Bari, ognuno si deve assumere le proprie responsabilità e capire quali sono i reali motivi del calo nelle prestazioni, in modo da correggere ciò che non sta andando. I problemi non sono solo in difesa, in generale alla squadra sta mancando l’aggressività giusta che ha contraddistinto il cammino del galletto nelle prime giornate. Dos Santos rimane comunque fiducioso, ma sa bene che l’impegno in casa del Lanciano sarà fondamentale per ritrovare la strada dei punti, sia per la classifica sia per il morale. Dovranno essere bravi a gestire l’equilibrio tra i reparti aggiungendo al bel gioco un pizzico in più di concretezza sotto porta. Anche mister Torrente è dello stesso parere. Intervenuto in conferenza stampa ha detto che si augura di rivedere il Bari di un mese fa, andranno a Lanciano in cerca di un pronto riscatto. Servirà una prova di personalità per ritrovare un risultato utile a rialzare morale e posizione in classifica, ritrovando l’entusiasmo iniziale. Quel che occorre in questo frangente ai ragazzi è rimanere sereni, lottare per uscire dalle zone basse, accontentandosi di giocare meno bene trovando l’equilibrio giusto in tutti i reparti, piuttosto di perdere punti preziosi. L’allenatore ha continuato dicendo che per espugnare il Biondi servirà essere più concreti, finalizzando al massimo tutte le occasioni a favore, evitando però di aspettare l’avversario, senza ripetere gli errori in fase d’impostazione. I biancorossi devono evitare di sottovalutare l’impegno, il Lanciano in casa gioca bene, ma la cattiveria agonistica e la voglia d’uscire da questa situazione dovranno essere più forti di qualsiasi altro fattore per centrare un successo che manca da un mese e mezzo.

 

 

Davide Annicchiarico

 


Pubblicato il 17 Novembre 2012

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